Venti i titoli che si contenderanno la Palma d’Oro nell’edizione 2009. La gara sarà dominata principalmente da cineasti europei e asiatici (Ken Loach e il suo Looking for Eric, Pedro Almodóvar con Los Abrazos Rotos, Lars Von Trier con Antichrist e Ang Lee con Taking Woodstock) con qualche eccezione. Quentin Tarantino (e l’atteso Inglorious Basterds), l’unico americano, e la regista neozelandese Jane Campion (con Bright Star).
Impossibile non notare come la maggior parte dei film in concorso siano stati diretti da autori che a Cannes hanno già vinto dei premi. Tarantino, la Palma d’Oro nel ’94 con Pulp Fiction, Loach Palma d’Oro nel 2006 con Il vento che accarezza l’erba e la Campion Palma d’Oro nel 2002 con Lezioni di piano e Von Trier per Dancer in the dark nel 2000.
Un solo nome italiano tra i film in concorso, quello di Marco Belolocchio, che con Vincere racconta la relazione tra Mussolini e l’estetista Ida Dalser. Sei i film provenienti dall’Asia, tra cui Vendetta di Johnnie To, girato a Hong Kong con il rocker francese Johnny Hallyday e Spring Fever, storia d’amore del cinese Lou Ye, censurato nel suo Paese.
Tutti i film che saranno presenti al Festival, nelle varie sezioni.
IN CONCORSO
Los Abrazos Rotos di Pedro Almodóvar
Fish Tank di Andrea Arnold
Un Prophète di Jacques Audiard
Vincere di Marco Bellochio
Bright Star di Jane Campion
Map of the Sounds of Tokyo di Isabel Coixet
A l’Origine di Xavier Giannoli
Ruban Blanc di Michael Haneke
Taking Woodstock di Ang Lee
Looking for Eric di Ken Loach
Nuit d’ivresse printannière di Lou Ye
Una pellicola di Brillante Mendoza
Soudain le Vide di Gaspar Noé
Thirst di Park Chan-wook
Les Herbes Folles di Alain Resnais
The Time That Remains di Elia Suleimane
Bastardi senza Gloria di Quentin Tarantino
Vengeance di Johnnie To
Faces di Tsai Ming-liang
Antichrist di Lars Von Trier
FILM D’APERTURA: Up di Pete Docter e Bob Peterson
FILM DI CHIUSURA: Coco Chanel et Igor Stravisky di Jan Kounen
FUORI CONCORSO:
Parnassus: l’Uomo che Voleva Ingannare il Diavolo di Terry Gilliam,
Agora di Alejandro Amenabar
PROIEZIONI SPECIALI
Mon voisin mon tueur di Anne Aghion
Manilla di Raya Martin e Adolfo Alix Jr
Min ye di Souleymane Cissé
L’épine dans le coeur di Michel Gondry
Pétition di Zao Yang
Jaffa di Karen Yedaya
PROIEZIONI DI MEZZANOTTE
Panique au village di Patar et Aubier
Drag Me To Hell di Sam Raimi
Ne te retourne pas di Marina de Van
UN CERTAIN REGARD
Mother di Bong Joon-ho
Irène di Alain Cavalier
Precious di Lee Daniels
Demain dès l’aube di Denis Dercourt
A deriva di Heitor Dhalia
Kasi az gorbehaye irani khabar nadareh di Bahman Ghobadi
Los viajes de viento di Ciro Guerra
Le Père de mes enfants di Mia Hansen-Love
Contes de l’âge d’or di Cristian Mungiu
Tales in the darkness di Nikolay Khomeriki
Le Tsar di Pavel Lounguine
Nang Mai di Pen ek Atanaruang
Independencia di Raya Martin
Policier, adjective di Corneliu Porumboia
Mourir comme un homme di Joao Pedro Rodrigues
Eyes wide open di Paula Weiman-Kelman
Samson et Delilah di Warwick Dhornton
The Silent army di Jean Van De Velde
Air doll di Hirokazu Koreeda
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