MIA Market 2019: la quinta edizione sarà dal 16 al 20 ottobre
— 2 giugno 2019Torna l’appuntamento per i leader dell’industria audiovisiva.
Torniamo ai tempi della scuola con le nostre celebrities preferite, per scoprire com’erano quando non erano nessuno. In questa seconda e ultima parte sveleremo il passato di sex symbol, attrici impegnate e star che hanno perso l’innocenza probabilmente subito dopo aver posato per queste immagini. Si cominci!
Probabilmente, Brad Pitt faceva strage di cuori anche al liceo. Certo, con quei capelli oggi verrebbe preso in giro da chiunque, ma le caratteristiche da futuro sex symbol c’erano tutte.
Siamo abituati a vederla come la bruttina più famosa della TV, ma la Ugly Betty America Ferrera aveva un viso simpatico e grazioso già al liceo.
Leonardo DiCaprio! Siamo abituati a vederlo sullo schermo da quando è poco più che un bambino, ma questa foto delle elementari ci riporta ancora più indietro!
Eva Longoria Parker non ci sembra disperata ora, e tantomeno ai tempi della scuola. La supercotonatura le regalava venti centimetri in un colpo, e lei sembrava davvero felice di questo look strepitoso.
Di certo Lindsay Lohan è una che ne ha viste tante, nonostante la giovanissima età. Lo sguardo dei tempi del liceo è molto diverso da quello di oggi, nemmeno avesse quarantasei anni!
Di sicuro Uma Thurman è una che ha acquistato in fascino col passare del tempo: eccola ai tempi della scuola. Avreste mai detto che sarebbe diventata lo splendore che conosciamo oggi?
Incredibile! Anche Paris Hilton è stata una bambina? Noi credevamo che fosse uscita dalla fabbrica direttamente così! E invece eccola, ancora inconsapevole che nella vita l’importante è sempre e solo apparire.
Natalie Portman sembrava che la classica asolescente che non sa come far esplodere la propria bellezza. Dopo ha trovato una soluzione senza alcun dubbio, non c’è davvero che dire…
Appassionato di pop a trecentosessanta gradi, ama il cinema d'evasione, l'animazione e i film che non durino più di due ore.
Torna l’appuntamento per i leader dell’industria audiovisiva.
L’attore protagonista dello spot che prende in giro i film sulla mafia italoamericana.
Il film di Woody Allen abbandonato da Amazon, arriverà in Italia in autunno distribuito dalla Lucky Red.
La storia di un’improbabile amicizia sullo sfondo dell’America razzista dei primi anni Sessanta diretta da Peter Farrelly è una splendida sorpresa.
David Gordon Green si riaggancia direttamente al cult di John Carpenter del 1978 e punta tutto su Jamie Lee Curtis.
Il regista autore di The Elephant Man, Mullholland Drive e Twin Peaks si racconta.
La storica rivalità tra i due tennisti, interpretati da Sverrin Gudnason e Shia LaBeouf, nella pellicola di Janus Metz Pedersen.
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Angelo (Il cielo sopra Berlino) e demone (Hitler ne La caduta). Ci lascia un attore immenso, versatile, sensibile.
L’attore, 63 anni, era ricoverato al Policlinico di Napoli da due settimane.
Il capitolo conclusivo della trilogia di M. Night Shyamalan è il film di supereroi che non ci si aspetta.
Nelle sale la commedia criminale di Massimiliano Bruno. Un tuffo nell’Italia dell’82 tra i mondiali di calcio e la banda della Magliana.
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In gara per la Palma d’oro, tra gli altri, Terrence Malick, Pedro Almodóvar, i Dardenne, Marco Bellocchio e Xavier Dolan.
La rilettura del romanzo di Beppe Fenoglio ad opera dei fratelli Taviani, interpretata da Luca Marinelli sbarca alla Festa di Roma. La recensione.
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