Noi
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Cado dalle nubi
Di Francesco Bernacchio 28 novembre 2009
I comici televisivi italiani hanno tutti un tratto in comune: sono davvero arrivati quando riescono a debuttare al cinema. E allo stesso tempo, l’insuccesso del loro primo film può decretarne la scomparsa da qualsiasi tipo di schermo: non crediamo sia questo il caso di Checco Zalone, che con un film dove si ride senza troppi complimenti riuscirà a fare suo il botteghino e il divertimento del pubblico. L’approccio è estremamente semplice: Zalone trasforma in film tutte le sue gag più famose, la sua parlata stramba ma molto meno inverosimile di quanto si possa credere, racchiudendo il tutto in un racconto assolutamente lineare, ma proprio per questo funzionale allo scopo di essere un blockbuster pre-natalizio.
Checco sogna di diventare un cantante neomelodico, ma nessuno lo prende sul serio. Decide allora di lasciare la natia Polignano a Mare e volare a Milano, dove tutto diventerà ancora più difficile: a partire dal suo amore per Marika, figlia di un leghista. Chi ha amato Zalone in TV ritroverà qui tutta la sua comicità demenziale, senza restarne deluso. Purtroppo, a noi sembra che sia un po’ poco per mettere insieme un film: non c’è nessuna idea che giustifichi questa trovata, se non quella di massimizzare il profitto con quello che avrebbe tranquillamente potuto essere uno spettacolo in teatro. Tuttavia, apprezziamo la comicità di Zalone, più surreale che banale.
Voto 6
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Checco Zalone
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