E’ arrivata ieri sera la bocciatura finale: tra i nove migliori film stranieri preselezionati dall’Academy Awards per la corsa all’Oscar, il kolossal di Tornatore non c’è. Grande escluso anche Almodóvar con Gli abbracci spezzati. Il meccanismo di preselezione prevede che la rosa di sessantacinque film nominabili sia ridotta nel mese di gennaio a nove titoli, e dal 2 febbraio solo a cinque, i finalisti che parteciperanno alla notte degli Oscar il prossimo 7 marzo.
L’Italia esce ancora una volta dalla competizione per il Miglior Film Straniero: in lizza per la finale restano i favoriti Il nastro bianco, già vincitore del Golden Globe, e il francese Un profeta di Jacques Audiard. Oltre a El Secreto de Sus Ojos di Juan Jose Campanella, Samson & Delilah di Warwick Thornton, The World Is Big and Salvation Lurks around the Corner di Stephan Komandarev, Ajami di Scandar Copti e Yaron Shani, Kelin di Ermek Tursunov, Winter in Wartime di Martin Koolhoven e The Milk of Sorrow della peruviana Claudia Llosa.
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