Assegnati questa sera i premi al Festival di Berlino, con la giuria che quest’anno ha voluto assegnare il più ambito riconoscimento alla pellicola del regista turco Semih Kaplanoglu, Bal (Miele). Terzo episodio della trilogia di Yusuf dopo Yumurta (Uovo, 2007) e Sut (Latte, 2008), il film è ambientato nelle foreste a est del Mar Nero. Yusuf è un bambino di sette anni alle prese con le difficoltà di imparare a leggere e scrivere a scuola. Molto legato al padre, un apicoltore, il piccolo dovrà fare i conti con la perdita improvvisa del genitore durante un incidente sul lavoro. Costruito su dialoghi piuttosto scarni, Bal è del tutto privo di accompagnamento musicale: a fare da colonna sonora il regista ha voluto solo i suoni della natura. Evviva la leggerezza!
Questi gli altri premi assegnati:
Orso d’Argento/Gran Premio della giuria: If I Want To Whistle, I Whistle di Florin Serban
Orso d’argento per la migliore regia: Roman Polanski per The Ghost Writer
Orso d’argento per il miglior attore: Grigori Dobrygin e Sergei Puskepalis ex aequo per il film How I Ended This Summer
Orso d’argento per la miglior attrice: Shinobu Terajima per il film Caterpillar
Orso d’argento per lo straordinario contributo artistico: Pavel Kostomarov per il film How I Ended This Summer
Orso d’argento per la migliore sceneggiatura: al film cinese Tu an yuan (Insieme separati) del regista e sceneggiatore Wang Quanan
Alfred Bauer Prize: If I Want To Whistle, I Whistle
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