Noi
— 4 aprile 2019Jordan Peele confeziona un horror ricco di suggestioni che valica il genere e ci costringe a guardare in faccia il nostro peggior nemico. Noi stessi.
E’ il film che ha dato il via alla grande amicizia tra Gerard Butler e Jennifer Aniston, amicizia scambiata da molti (anche da loro?) per amore. In realtà, Il cacciatore di taglie è soprattutto una commedia piuttosto fresca e rinfrescante, quando l’incontro tra questi due attori fascinosi avrebbe potuto risolversi nella classica commediola romantica che punta tutto sul cast. E invece, la storia di Milo e Nicole è di quelle curiose: sposati per nove mesi e poi divorziati, si trovano l’una inseguita dall’altro per tutta una serie di equivoci e calmbour giudiziari, visto che Milo fa il poliziotto. Inutile dire che il lieto fine è dietro l’angolo, ma la commistione tra action e love story rende tutto meno scontato.
Butler conferma di essere un interprete versatile e divertente nonostante il physique du role non proprio da simpaticone. Aniston, d’altro canto, merita appieno la sua fama di regina della commedia. Sempre eccezionale nelle parti più divertenti, anche qui non manca di diventare il perno sul quale si regge buona parte del film. Un film che ovviamente appare scontato in più di un’occasione, ma che mantenendo un buon ritmo e una grande alchimia tra i protagonisti, si aggiudica la palma di sorpresa del weekend.
Voto 7
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