Per quanto ci riguarda, è uno degli uomini più sexy al mondo, ed è anche un attore di raro talento, il che non guasta. Oggi gli obiettivi dei fotografi e gli sguardi delle signore sono stati tutti per lui, Javier Bardem, a Cannes per presentare la nuova pellicola di Alejandro González Iñárritu: Biutiful. Dopo essersi portato a casa nel 2006, il premio per la Miglior Regia con Babel, il regista messicano è tornato sul luogo del delitto, con la storia del catalano Uxbal, padre di due bambini di cui si occupa al posto della moglie, impossibilitata da gravi problemi mentali. “Uxbal è un personaggio maledetto”, ha commentato Bardem durante la conferenza stampa di questa mattina. “Uno che non vorrebbe perdere l’amore e il ricordo, ma che le circostanze della vita portano da un’altra parte. Non è che mi scelga sempre personaggi depressi, è che la vita è anche questo, anche questa è umanità”. Intanto tutti aspettano Penélope Cruz, che si dice abbia accompagnato il suo Javier. In attesa di vedere se sarà alla premiére ufficiale del film, questa sera, decine di fotografi sono appostati fuori agli alberghi in cerca dell’attrice, che secondo le ultime indiscrezioni dovrebbe essere in dolce attesa. Aspettiamo di vedere se stasera sfilerà sul red carpet accanto al suo compagno.
Questa mattina è stato presentato un altro film tra i più attesi di questa edizione del Festival di Cannes, Outrage di Takeshi Kitano. Si tratta di un vero e proprio ritorno al passato di uno dei più apprezzati autori giapponesi, ancora una volta alle prese con uno Yakuza Movie (film sulla mafia giapponese), a dieci anni di distanza dal controverso Brothers. Il regista, attore e scrittore porta sullo schermo la storia di alcune bande di gangster rivali fra loro, che operano a Tokyo. Kitano, oltre a firmare la regia, interpreta Ôtomo, un boss di basso rango, costretto a sbrigare i lavori più sporchi per i suoi superiori.
Ma oggi è anche il giorno di Jean-Luc Godard, uno dei maestri della Nouvelle Vague, che avrebbe dovuto tenere una conferenza stampa proprio poco fa per presentare la sua ultima fatica, Film Socialisme, nella sezione Un Certain Regard. Invece l’ottantenne regista ha dato forfait all’ultimo minuto. Nessuna motivazione ufficiale è arrivata dall’ufficio stampa del Festival, che ha saputo del mancato arrivo del regista, a mezz’ora dall’inizio dell’incontro con la stampa.
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