Noi
— 4 aprile 2019Jordan Peele confeziona un horror ricco di suggestioni che valica il genere e ci costringe a guardare in faccia il nostro peggior nemico. Noi stessi.
Ci sono voluti tre film, ma alla fine ce l’abbiamo fatta! Eclipse colpisce nel segno e promette di regalare ai fan della saga palpitanti tumulti adolescenziali. In New Moon avevamo lasciato Bella tra le braccia di Edward, dopo che il rapporto tra lei e Jacob lasciava intravedere qualcosa in più di una semplice amicizia. Bella ora si trova a dover scegliere tra l’amore del suo bel vampiro, che vorrebbe dire essere morsa e diventare una succhiasangue a sua volta, e quello del licantropo Jacob, che le permetterebbe di vivere la propria vita, senza dover abbandonare la sua famiglia. A movimentare ancora di più le vite dei tre ragazzi, torna Victoria (Bryce Dallas Howard), che vuole vendicare la morte del suo amore James (Edward lo aveva ucciso in Twilight), portando via al bel Cullen il suo grande amore Bella. Per questo metterà su un esercito di vampiri freschi di morso, i cosiddetti neonati, che costringeranno i Cullen e la tribù dei licantropi ad allearsi contro questa nuova minaccia comune. Ah, in tutto questo, Bella è ancora vergine. Chi sceglierà? Il vampiro affascinante e mingherlino o il muscoloso licantropo che non porta mai la maglietta?
Il trio Pattinson-Stewart-Lautner la fa da padrone in Eclipse, con la coraggiosa regia di David Slade che ruota attorno ai tre protagonisti/divi, cercando di sfruttare appieno lo strabiliante successo che stanno vivendo. Spazio alle star, dunque, ma anche un buon ritmo, effetti speciali decisamente migliorati (quelli di New Moon erano imbarazzanti) e l’immancabile messaggio educativo sull’imprescindibilità del sesso all’interno del matrimonio. Tanto di cappello all’autrice dei romanzi, la mormona Sthephenie Meyer, che in un’epoca in cui vengono diffusi dati allarmanti sull’età media in cui gli adolescenti si avvicinano al sesso, è riuscita a far tornare di gran moda il concetto di verginità. Certo però, se ci pensiamo un attimo, il fatto che un vampiro di 108 anni come Edward insista a non voler far sesso con Bella finché non saranno sposati, risulta un tantino forzato anche per il più intransigente dei bigotti.
Se non c’è sesso, c’è però tanto senso. I bollori adolescenziali la fanno da padroni in Eclipse, con i tre protagonisti che mostrano una capacità recitativa decisamente migliorata rispetto alle precedenti prove (anche se siamo comunque lontani dall’asserire che abbiamo davanti tre bravi attori). La coinvolgente colonna sonora firmata dal tre volte Premio Oscar Howard Shore (Il Signore degli anelli) aiuta a conferire spessore ad alcune scene non proprio esemplari, mentre sulle sue note vampiri e licantropi compiono una violenta danza di guerra nello scontro che conclude il film. Il triangolo sì, quindi, se riesce a risvegliare dal torpore una saga che nei primi due episodi ha deluso e che adesso sembra aver trovato la giusta direzione.
Voto 6
Qui trovate le videointerviste a Kristen Stewart e Taylor Lautner
Giornalista freelance e blogger, un giorno le è venuta l'idea di aprire questo sito. Scrive di cinema e gossip e nel buio di una sala cinematografica si sente a casa.
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