MIA Market 2019: la quinta edizione sarà dal 16 al 20 ottobre
— 2 giugno 2019Torna l’appuntamento per i leader dell’industria audiovisiva.
Immancabile come ogni anno, al Festival è stato presentato il film che ha scatenato una forte ondata di polemiche. Parliamo di Vallanzasca: Gli angeli del male, pellicola diretta da Michele Placido e interpretata da un bravissimo Kim Rossi Stuart, con Valeria Solarino, Filippo Timi, Moritz Bleibtreu, Paz Vega e Francesco Scianna. E sembra proprio che Placido non possa farne a meno della polemica, visto che anche lo scorso anno, sempre a Venezia, alimentò un polverone con Il grande sogno, pellicola dedicata ai giovani del Sessantotto. Vallanzasca è di fatto un film controverso, accolto tiepidamente sia dal pubblico che dalla stampa. “In questo film non troverete la verità sul caso Vallanzasca. Perlomeno non ne troverete una sola. Perchè questo è un film, non un’inchiesta. Non condanna. Non assolve. Racconta una storia.La storia di una banda, la storia di una Milano che non esiste più, ma restano veri e crudi il dolore di chi ha subito queste violenze”. Queste parole accompagnano la pellicola presentata ieri nella sezione Fuori Concorso proprio su richiesta del regista, “per non irritare ancora di più certi benpensanti”, ha detto Placido durante una vivace conferenza stampa. I commenti inferociti dei parenti delle vittime del criminale milanese erano già arrivati sui giornali ancora prima che il film venisse proiettato, ma Placido non sembra preoccuparsene più di tanto e a chi gli chiede lumi sulla scelta di un tema così scottante, risponde: “Ci sono persone che stanno in Parlamento e hanno fatto peggio di Vallanzasca. Da certi articoli che ho letto negli ultimi giorni sembra quasi che invece sia stato il pericolo numero uno avuto in Italia dal dopoguerra ad oggi”. E poi ha rincarato la dose: “In America, Francia e Germania si possono fare film sui criminali senza alcun problema, anzi in Francia il ministero ha finanziato il film sul loro criminale numero uno (il riferimento è a Nemico pubblico n° 1, film diretto da Jean-François Richet e interpretato da Vincent Cassel). In Italia no perché qui impera il falso moralismo, al punto che addirittura Rai e Medusa lo hanno rifiutato: mi hanno detto che è un personaggio troppo scomodo”.
Anche il red carpet del film, ieri sera, ha avuto dei picchi di entusiasmo, con un Filippo Timi davvero in gran forma. L’attore umbro, che nel film ha un ruolo minore, ha letteralmente rubato la scena all’intimidito protagonista Kim Rossi Stuart, da sempre restio ai tappeti rossi. Timi si è lanciato più volte tra il pubblico di fan e curiosi accalcato accanto alla passerella, tanto da far intervenire i ragazzi della security, che lo hanno preso e accompagnato in sala.
Bellissime le due protagoniste femminili Valeria Solarino (compagna del regista Giovanni Veronesi) e Paz Vega, con una scollatura mozzafiato sulla schiena. In passerella anche Michele Placido con la sua compagna Federica Vincenti.
E oggi altri tre film In Concorso. L’italiano Noi credevamo, pellicola di Mario Martone sul Risorgimento (con le sue quasi tre ore e mezza di durata), interpretata da Luigi Lo Cascio, Valerio Binasco, Francesca Inaudi e Guido Caprino, Balada triste de trompeta dell’irriverente Álex de la Iglesia e l’americano Promises Written in Water, scritto, diretto e interpretato da Vincent Gallo.
Giornalista freelance e blogger, un giorno le è venuta l'idea di aprire questo sito. Scrive di cinema e gossip e nel buio di una sala cinematografica si sente a casa.
Torna l’appuntamento per i leader dell’industria audiovisiva.
L’attore protagonista dello spot che prende in giro i film sulla mafia italoamericana.
Il film di Woody Allen abbandonato da Amazon, arriverà in Italia in autunno distribuito dalla Lucky Red.
La storia di un’improbabile amicizia sullo sfondo dell’America razzista dei primi anni Sessanta diretta da Peter Farrelly è una splendida sorpresa.
David Gordon Green si riaggancia direttamente al cult di John Carpenter del 1978 e punta tutto su Jamie Lee Curtis.
Il regista autore di The Elephant Man, Mullholland Drive e Twin Peaks si racconta.
La storica rivalità tra i due tennisti, interpretati da Sverrin Gudnason e Shia LaBeouf, nella pellicola di Janus Metz Pedersen.
Torna l’appuntamento per i leader dell’industria audiovisiva.
L’attore protagonista dello spot che prende in giro i film sulla mafia italoamericana.
Angelo (Il cielo sopra Berlino) e demone (Hitler ne La caduta). Ci lascia un attore immenso, versatile, sensibile.
L’attore, 63 anni, era ricoverato al Policlinico di Napoli da due settimane.
Il capitolo conclusivo della trilogia di M. Night Shyamalan è il film di supereroi che non ci si aspetta.
Nelle sale la commedia criminale di Massimiliano Bruno. Un tuffo nell’Italia dell’82 tra i mondiali di calcio e la banda della Magliana.
Ecco come funziona la nuova sezione per prenotare e acquistare i biglietti del cinema attraversoil social media.
In gara per la Palma d’oro, tra gli altri, Terrence Malick, Pedro Almodóvar, i Dardenne, Marco Bellocchio e Xavier Dolan.
La rilettura del romanzo di Beppe Fenoglio ad opera dei fratelli Taviani, interpretata da Luca Marinelli sbarca alla Festa di Roma. La recensione.
Per offrirti il miglior servizio possibile il sito utilizza i cookie. Proseguendo la navigazione, ci autorizzi a memorizzare ed accedere ai cookies di questo sito web. Leggi l'informativa
The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.
Leave a reply