Maschi contro femmine

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Com’è l’universo maschile visto con gli occhi delle femmine? Un cast stellare, un film “doppio” (a febbraio uscirà la seconda parte, Femmine contro maschi, che ribalta la visione delle cose, analizzandole dal punto di vista maschile) e l’intramontabile tema del rapporti fra sessi. Fausto Brizzi torna all’assalto delle sale cinematografiche italiane prendendone ben seicento all’arrembaggio. E dopo l’ottimo risultato di Ex, tenta di bissarne successo e incassi portando sullo schermo la disputa più antica e irrisolvibile: quella tra maschi e femmmine. Non uomini e donne, attenzione, i termini scelti da Brizzi danno il senso dell’istinto, lasciando ai due sessi quella componente sanguigna e animalesca che, nonostante il progresso, forse non ci ha ancora abbandonati.



La trama ruota attorno alle avventure amorose di numerosi personaggi: una giovane coppia alle prese col primo figlio e con l’infatuazione del marito (De Luigi), allenatore di pallavolo, che si invaghisce della sua schiacciatrice (Giorgia Wurth). Due vicini di casa diametricalmente opposti: infermiera graziosa e ambientalista lei (Cortellesi), quarantenne misogino e playboy lui (Preziosi). Ci sono poi due coinquilini, Marta (Francini) e Andrea (Vaporidis), che si innamorano della stessa ragazza (Felberbaum). La di lui mamma, donna di mezza età in crisi (Signoris), tradita dal marito (Pannofino) che ritrova l’amore nelle attenzioni del  timido collega (Cederna). Insomma, un panorama trasversale che tocca tutti i temi, le età e le preferenze sessuali senza far torto a nessuno. Ed è proprio questo il limite del film, troppo scritto, troppo intento a muoversi nel politically correct senza concedersi, almeno in una delle storie che lo compongono, anche un minimo salto nel buio.

Voto 6

Qui trovate le interviste al cast di Maschi contro femmine

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Carolina Tocci

Giornalista freelance e blogger, un giorno le è venuta l'idea di aprire questo sito. Scrive di cinema e gossip e nel buio di una sala cinematografica si sente a casa.

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