Noi
— 4 aprile 2019Jordan Peele confeziona un horror ricco di suggestioni che valica il genere e ci costringe a guardare in faccia il nostro peggior nemico. Noi stessi.
Dopo Libero Burro e Non ti muovere, Sergio Castellitto torna per la terza volta dietro la macchina da presa per immortalare le ansie e le inquietudini di una famiglia borghese. Ne La bellezza del somaro, è anche protagonista: interpreta Marcello, un architetto di successo sposato con marina (Laura Morante), psicologa. Hanno una figlia adolescente, Rosa, che durante un weekend in campagna metterà a dura prova il progressismo che tanto vanno sbandierando.
La bellezza del somaro è un film non riuscito, inutile girarci intorno. Sconclusionato e frammentario, ha una struttura narrativa di tipo accumulativo affatto funzionale alle vicende narrate. Sceneggiato da Margaret Mazzantini, la pellicola ruota attorno a dei conflitti generazionali eccessivi e poco credibili. I personaggi sembrano macchiette impazzite in un insieme disarmonico e incongruente, che offre poco spazio alla bravura di Castellitto o di Laura Morante, prigionieri delle loro maschere. E poi c’è Enzo Jannacci nei panni di Armando, il settantenne di cui si innamora la giovane Rosa. La sua è una figura risolutiva, una specie di filosofo che arriva non si sa bene da dove, crea scompiglio e se ne va, apportando dei cambiamenti radicali ad una situazione già in procinto di esplodere. Un film urlato, isterico ed esagerato, in cui i pochi momenti divertenti si scontano alla fine, quando si esce dalla sala con una profonda delusione e la sensazione di essere stati anche un po’ presi in giro.
Voto 4
Per offrirti il miglior servizio possibile il sito utilizza i cookie. Proseguendo la navigazione, ci autorizzi a memorizzare ed accedere ai cookies di questo sito web. Leggi l'informativa
The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.
Leave a reply