MIA Market 2019: la quinta edizione sarà dal 16 al 20 ottobre
— 2 giugno 2019Torna l’appuntamento per i leader dell’industria audiovisiva.
E’ stata una presentazione particolare, quella che questa mattina ha visto protagonista il regista americano John Landis. In un cinema della capitale, l’autore di film cult come Blues Brothers e Un lupo mannaro americano a Londra ha incontrato studenti e giornalisti in occasione dell’uscita del suo nuovo film, Burke & Hare: Ladri di cadaveri, pellicola già presentata lo scorso ottobre alla Festa del cinema di Roma. Tra elementi comici e atmosfere horror il film, tratto da una storia vera, si svolge nella Edimburgo del 1820, dove due amici decidono di lanciarsi nel commercio di cadaveri per scopi scientifici. Landis non si è limitato a parlare di cinema, e non si è tirato indietro quando gli è stato chiesto di fare un commento sull’attuale situazione politica italiana: “Sono americano, non italiano, quindi non mi sento a mio agio a parlare dell’Italia del bunga bunga, ma Berlusconi mi fa molto ridere. Noi abbiamo avuto George W. Bush per otto anni, ed era il nostro buffone. Ora anche voi avete il vostro”.
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Con uno come Landis, un fiume in piena di idee e di parole, non ci vuole molto perché un semplice incontro si trasformi in dibattito. E alla fine, quando l’atmosfera è ben calda, è lo stesso regista a fare le domande, interrogando i presenti sul perché non fare un film su Berlusconi “Tanti comici di successo oggi hanno il potere, quello dettato appunto dal successo dei loro film. Allora perché non fanno una commedia su Berlusconi? Sarebbe divertente, anche se avrebbero dei problemi a trovare un produttore e un distributore”. Secondo il regista l’unico modo per annientare la politica è quello di ridicolizzarla: “La politica non può fare proprio nulla contro chi trasforma i suoi protagonisti in pupazzi, come ha fatto Chaplin con Hitler, o come hanno fatto i fratelli Marx. Se Gheddafi sapesse che lo considero un pupazzo cretino, questo lo ferirebbe più di altre offese, perchè sono persone che vogliono incutere timore”. Secondo voi potevamo perderlo?
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Giornalista freelance e blogger, un giorno le è venuta l'idea di aprire questo sito. Scrive di cinema e gossip e nel buio di una sala cinematografica si sente a casa.
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