Burke & Hare: Ladri di cadaveri

Di
Share

Bentornato John Landis! A oltre dieci anni dalla sua ultima commedia (l’evitabilissimo Blues Brothers: Il mito continua, del 1998) Landis è tornato a far ridere con la sua ironia cinica e pungente. Dopo quelle formate da Dan Aykroyd e Eddie Murphy e Dan Aykroyd e John Belushi, il regista ci presenta un’altra coppia di squinternati, protagonista di una storia realmente accaduta (tranne per le parti che non lo sono, come viene rimarcato subito dopo i titoli di testa). E’ quella formata da due serial killer ante-litteram, William Burke (Simon Pegg) e William Hare (Andy Serkis). Siamo nella Edimburgo dei primi Ottocento, culla della medicina, luogo in cui i due squattrinati protagonisti uccidono le persone con lo scopo di rivenderne i corpi alle università scozzesi che li dissezionano durante le lezioni di anatomia. Il loro è uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo, no?



Nonostante le tematiche apparentemente macabre e drammatiche, John Landis confeziona un film dove si ride con intelligenza dall’inizio alla fine. Lo spettatore viene immediatamente catapultato in una meravigliosa Edimburgo d’annata, di cui sembra quasi di sentire l’odore, ricostruita nei minimi dettagli con i suoi vicoli e i suoi mercati, luogo assolutamente perfetto in cui far muovere i due “pericolosissimi” assassini. La fotografia di John Mathieson (il direttore della fotografia di Ridley Scott) contribuisce a dare al film una polverosa patina da romanzo gotico britannico. Ottimo il cast, oltre a Serkis e Pegg, Landis ha inserito nella vicenda una serie di personaggi minori, così la spumeggiante Isla Fisher è una ex prostituta con il sacro fuoco della recitazione, la brava Jessica Hynes veste i panni dell’arcigna moglie di Hare e un Christopher Lee moribondo ci regala un delizioso cameo. Si esce dalla sala più che soddisfatti per aver visto un film in cui il tocco di un maestro è ben riconoscibile nel portare avanti con disinvoltura gag funzionali agli snodi narrativi, e nell’offrire una storia senza intoppi che diverte e fa pensare.

Voto 8

Share

Comments

About author

Carolina Tocci

Giornalista freelance e blogger, un giorno le è venuta l'idea di aprire questo sito. Scrive di cinema e gossip e nel buio di una sala cinematografica si sente a casa.

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

63 + = 66

Per offrirti il miglior servizio possibile il sito utilizza i cookie. Proseguendo la navigazione, ci autorizzi a memorizzare ed accedere ai cookies di questo sito web. Leggi l'informativa

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Chiudi