“E’ arrivato il momento, tutto qui. Negli ultimi tre anni ho rifiutato ogni cosa che mi sia capitata davanti, quindi d’ora in poi non ci sarà più nulla da discutere su Steven Soderbergh”. Queste sono le parole uscite dalla bocca del regista Premio Oscar per Traffic e autore di tanti film di successo, durante un’intervista radiofonica a Studio 360. Sembra che Soderbergh abbia una forte antipatia per i deja vu, motivo principale per cui avrebbe deciso di mollare tutto: “Quando ho iniziato ad avere la sensazione di avere già girato quella scena, di avere già fatto una cosa di quel tipo prima, in quel momento ho seriamente pensato a una svolta. Quando vedi quegli atleti che sono ancora in circolazione per un paio di stagioni di troppo, è un po’ triste”.

Prima del ritiro (definitivo?) però, Steven Soderbergh ha però due pellicole in cantiere, Liberace, con Matt Damon e Michael Douglas e attualmente in fase di pre-produzione, e The Man From U.N.C.L.E., di cui si sa ancora poco: solo che sarà interpretato da uno degli attori feticcio del regista, George Clooney.  Da amanti del cinema in generale, e dei film di Soderbergh in particolare (da quelli più commerciali come Out of Sight o Erin Brockovich ai progetti indipendenti come Bubble o l’episodio da lui diretto in Eros, Equilibrium), sinceramente speriamo che il regista torni sui propri passi e ci ripensi. Magari i due film che ha ancora in ballo gli faranno cambiare idea… Speriamo!

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