Noi
— 4 aprile 2019Jordan Peele confeziona un horror ricco di suggestioni che valica il genere e ci costringe a guardare in faccia il nostro peggior nemico. Noi stessi.
Quindici anni fa Emma (Natalie Portman) respinse le goffe avances di Adam (Ashton Kutcher) durante un camping estivo. Oggi Emma è un medico che lavora in ospedale con dei turni massacranti. È carina, brillante, simpatica e, quel che più conta, allergica alle relazioni amorose, come si può esserlo alle noccioline. Adam, altissimo e affascinante, fa l’assistente di produzione in una sit-com televisiva. Si troverà ad affrontare un gran problema quando suo padre (un incisivo Kevin Klein), celebra star della TV, gli porta via la ragazza. Questo sgradevole inconveniente darà ad Adam la possibilità di rincontrare Emma, e di stringere con lei una relazione basata sul sesso e nulla più. Amici di letto senza alcun coinvolgimento emotivo, obblighi, bugie e colazioni insieme. Ma quella che in un primo momento sembra la soluzione perfetta (illuminante la frase che un amico dice ad Adam per convincerlo ad approfittare della situazione che gli offre Emma: “Non perdere quest’occasione, fra dieci anni da adesso tu starai facendo sesso con tua moglie, nella posizione del missionario e uno di voi due starà dormendo”), inizia a vacillare quando tra i due le cose si complicano.
La ricetta degli amici che insaturano tra loro una relazione puramente fisica ultimamente si trova spesso nei copioni hollywoodiani: dal recente Amore & altri rimedi di Edward Zwick al prossimo (nei nostri cinema arriverà a ottobre) Friends With Benefits, in cui a essere protagonisti dell’ennesima storia di amici di letto saranno Justin Timberlake e Mila Kunis. Poca originalità quindi nella commedia diretta dal papà dei Ghostbusters Ivan Reitman (che è tornato al lavoro sul franchise e dovrebbe sfornare Ghostbusters III a dicembre 2012), ma a dispetto di questo, Amici, amanti e... si basa su unn copione solido, divertente ed equilibrato. Un’altra performance deliziosa di Natalie Portman, brava e credibile a cucirsi adosso il personaggio della fredda e cinica Emma, e anche Kutcher se la cava bene, non stonando nei panni del ragazzone tanto bello quanto dolce.
L’espressione idiomaticha del titolo originale No Strings Attached (con cui si intende una relazione in cui sono banditi obblighi o richieste di alcun tipo) è, come spesso accade, molto più calzante dell’ennesima maldestra alternativa italiana. Infatti è proprio il rifiuto nei confronti di sentimentalismi e legami affettivi il fulcro attorno al quale ruota la vicenda di Emma e Adam, particolarmente efficace nell’incastro di meccanismi e intrecci narrativi su più livelli. Un altro centro per Ivan Reitman, che nel film non evita di citarsi addosso (un esempio su tutti, la festa della confraternita in cui Emma e Adam si ritrovano dopo anni, chiaro omaggio ad Animal House, il cult diretto da John Landis e prodotto da Reitman) e di regalarsi un cameo nel ruolo del responsabile del canale televisivo per cui Adam lavora. Se si esclude qualche lungaggine sul finale, Amici, amanti e… risulta una commedia ben scritta e interpretata, leggera e scacciapensieri.
Voto 7
Giornalista freelance e blogger, un giorno le è venuta l'idea di aprire questo sito. Scrive di cinema e gossip e nel buio di una sala cinematografica si sente a casa.
Ashton Kutcher e Natalie Portman giocano agli amici di letto al riparo da ogni coinvolgimento amoroso.
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