MIA Market 2019: la quinta edizione sarà dal 16 al 20 ottobre
— 2 giugno 2019Torna l’appuntamento per i leader dell’industria audiovisiva.
E’ di qualche giorno fa la notizia di un ipotetico quarto capitolo di Jurassic Park: a riportare quello che per il momento è solo un rumor è stato l’autorevole The Hollywood Reporter, secondo cui Spielberg si sarebbe incontrato un paio di volte con lo sceneggiatore Mark Protosevich (Thor, Io sono leggenda) per discutere eventuali idee per un nuovo film della saga. Insomma, nulla di fatto dato che il progetto è ancora lontano dal vedere la luce, anche perché Spielberg potrebbe esserne semplicemente il produttore e non il regista. Gli impegni di Mr. Steven dietro la macchina da presa collocherebbero l’inizio delle riprese di questo eventuale quarto capitolo di Jurassic Park non prima della fine del 2012: Le avventure di Tin Tin: il segreto del liocorno e War Horse sono già pronti per la distribuzione, mentre le riprese di Lincoln (con Daniel Day Lewis che vestirà i panni del Presidente), progetto a lungo inseguito dal regista, inizieranno il prossimo autunno.
L’allarme riprese candestine di Jurassic Park 4 era scattato già a gennaio dello scorso anno, quando sul web iniziò a cicolare un’immagine piuttosto emblematica ripresa agli Universal Studios Hollywood Backlot da un visitatore durante un tour. La foto mostrava la scaletta di lavorazione dello studio che, dopo Desperate Housewives e Parenthood, comprendeva un altro progetto che non lasciava adito a interpretazioni ed era scritto, bianco su nero, su una lavagnetta: Jurassic Park 4 appunto.
La Universal ha sempre smenito tutto, ma ci fu un altro elemento che contribuì a far credere che qualcosa intorno a JP 4 si stesse muovendo: nei pressi dell’area di Falls Lake, sempre all’interno degli Unversal Studios, n quei giorni si stava allestendo un set, con tanto di fondale blu, “per un grande blockbuster”, come veniva specificato dalla stessa guida durante la visita. Considerato che quella zona era già stata utilizzata per girare il terzo film della saga, non c’è voluto molto perché iniziasse il tam tam mediatico sulla lavorazione della quarta pellicola.
Pensandoci bene, effettivamente questo potrebbe essere il momento tempisticamente giusto per Spielberg per dare una spolverata alle ceature giurassiche che nel 1993 stupirono il pubblico di cinque continenti per il loro realismo, soprattutto dopo che registi come Peter Jackson, James Cameron e Michael Bay hanno contribuito non poco a potenziare le tecnologie di cui il cinema sembra non poter più fare a meno. Ma, proprio per lo stesso motivo, va anche detto che gli enormi bestioni a cui il regista è rimasto particolarmente affezionato, oggi, non rappresenterebbero più quel qualcosa di immenso e straordinario che furono ormai diciotto anni fa quando invasero gli schermi di tutto il mondo. Certo, di passi da gigante per quanto riguarda gli effetti in CGI (Computer-generated imagery ossia quelli realizzati con immagini generate al computer) ne sono stati fatti in tutto questo tempo, e se T-Rex e compari negli anni Novanta prendevano vita grazie a un mix di effetti digitali e meccanici ad opera della Industrial Light & Magic di George Lucas (la maggior parte dei quali erano stati sperimentati l’anno prima proprio da James Cameron nel ’92 in Terminator 2), è anche vero che il Jurassic Park di oggi godrebbe delle più avanzate tecnologie. Le nostre rimangono chiacchiere e di certo non convinceranno Spielberg a portare avanti o meno questo progetto: a farlo ci penserà la cifra record di 1.902.110.926 $, incasso complessivo dei tre Jurassic Park (l’ultimo dei quali diretto da Joe Johnston). Alla luce di un tale risultato al box office, resta ben poco da dire.
Giornalista freelance e blogger, un giorno le è venuta l'idea di aprire questo sito. Scrive di cinema e gossip e nel buio di una sala cinematografica si sente a casa.
Torna l’appuntamento per i leader dell’industria audiovisiva.
L’attore protagonista dello spot che prende in giro i film sulla mafia italoamericana.
Il film di Woody Allen abbandonato da Amazon, arriverà in Italia in autunno distribuito dalla Lucky Red.
La storia di un’improbabile amicizia sullo sfondo dell’America razzista dei primi anni Sessanta diretta da Peter Farrelly è una splendida sorpresa.
David Gordon Green si riaggancia direttamente al cult di John Carpenter del 1978 e punta tutto su Jamie Lee Curtis.
Il regista autore di The Elephant Man, Mullholland Drive e Twin Peaks si racconta.
La storica rivalità tra i due tennisti, interpretati da Sverrin Gudnason e Shia LaBeouf, nella pellicola di Janus Metz Pedersen.
Torna l’appuntamento per i leader dell’industria audiovisiva.
L’attore protagonista dello spot che prende in giro i film sulla mafia italoamericana.
Angelo (Il cielo sopra Berlino) e demone (Hitler ne La caduta). Ci lascia un attore immenso, versatile, sensibile.
L’attore, 63 anni, era ricoverato al Policlinico di Napoli da due settimane.
Il capitolo conclusivo della trilogia di M. Night Shyamalan è il film di supereroi che non ci si aspetta.
Nelle sale la commedia criminale di Massimiliano Bruno. Un tuffo nell’Italia dell’82 tra i mondiali di calcio e la banda della Magliana.
Ecco come funziona la nuova sezione per prenotare e acquistare i biglietti del cinema attraversoil social media.
In gara per la Palma d’oro, tra gli altri, Terrence Malick, Pedro Almodóvar, i Dardenne, Marco Bellocchio e Xavier Dolan.
La rilettura del romanzo di Beppe Fenoglio ad opera dei fratelli Taviani, interpretata da Luca Marinelli sbarca alla Festa di Roma. La recensione.
Per offrirti il miglior servizio possibile il sito utilizza i cookie. Proseguendo la navigazione, ci autorizzi a memorizzare ed accedere ai cookies di questo sito web. Leggi l'informativa
The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.
Leave a reply