Cars 2

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Ci si può chiedere quanto fosse necessario un sequel di Cars, le macchinine parlanti di casa Pixar. La risposta si trova in una logica piuttosto scontata di marketing, visto che in termini di merchandising questo è il franchise Disney tra i più remunerativi degli ultimi anni. Purtroppo, anche il film si piega alla suddetta logica, lasciando un po’ da parte l’introspezione e la profondità Pixar e lanciandosi a tutta velocità nell’azione e nell’umorismo facile. Il tutto rende Cars 2 un film sostanzialmente inutile, probabilmente il più debole della storia della Pixar, assolutamente inavvicinabile ai sequel di Toy Story.



Saetta McQueen e soci sono protagonisti di una garra in tre nazioni diverse: Giappone, Italia e Inghilterra. Lo scopo è partecipare a un campionato che rivelerà la validità di un nuovo combustibile ecologico, ma presto il tutto prende la piega di una spy story internazionale. Purtroppo nulla si concretizza come dovrebbe, lasciando il puro divertimento solo ai più piccoli e senza soddisfare gli adulti con la solita dose di meraviglia alla quale Lasseter e compagni ci avevano ormai abituato.

Voto 5

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Francesco Bernacchio

Appassionato di pop a trecentosessanta gradi, ama il cinema d'evasione, l'animazione e i film che non durino più di due ore.

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