Sbarca a Roma il film di Pupi Avati

Di Carolina Tocci
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Abbiamo appena assistito alla conferenza stampa di presentazione de Il cuore grande delle ragazze, pellicola di Avati presentata In Concorso al Festival di Roma. Il grande timoniere, causa il malore accusato due giorni fa, non era presente, e ha lasciato la scena ai suoi due protagonisti Micaela Ramazzotti e Cesare Cremonini. A rassicurarci sulle condizioni di salute di Pupi, però, ci ha pensato il fratello produttore, Antonio: “Pupi è già uscito dall’ospedale: è stato solo un malore, una congestione gastro-intestinale dovuta, probabilmente, a del cibo avariato mangiato due giorni prima. Questa serà lo vedrete sfilare sul red carpet insieme con i suoi attori”. Ma veniamo al film, storia autobiografica ispirata ai nonni del regista bolognese che è rimasto fedele al gusto retrò di molti suoi lavori precedenti. Alla base della vicenda, ambientata nella prima metà degli anni Trenta in una cittadina dell’Italia centrale immersa nella campagna, la famiglia contadina dei Vigetti di cui fa parte anche Carlino (Cremonini), un ragazzo con due sole passioni: le donne e le moto. Il padre del ragazzo (Andrea Roncato), lo convince a corteggiare le due figlie della ricca famiglia degli Osti, ricchi proprietari terrieri, nella speranza che un matrimonio tra suo figlio e una delle due Osti possa portare un po’ di ossigeno alle sue finanze. Ma contro ogni aspettativa, Carlino finirà per innamorarsi dell terza figlia del facoltoso possidente, Francesca (Micaela Ramazzotti), arrivata da Roma all’improvviso come un uragano a sconvolgere la tranquillità della vita di provincia.



Micaela Ramazzotti, in abito rosa e tacchi stratosferici almeno quanto la sua acconciatura, ha ammesso di aver “sia riso che pianto mentre leggevo il copione del film. Durante le riprese abbiamo sfiorato il ridicolo, sia Cesare che io eravamo grotteschi e clowneschi.  Il bello di lavorare con Pupi è stato l’avermi  lasciata libera anche di fare la buffona”. L’attrice ha inoltre sottolineato che il personaggio di Francesca è quello di una “scemotta, un po’ matta, ma anche di una credulona inguaribilmente romantica. E’ Capace di sopportare il tradimento, cosa che le donne di allora sapevano fare. Da lì viene il loro cuore grande. Io però nella realtà sono una donna sposata e tranquilla, però se mio marito (il regista Paolo Virzì) mi tradisse, penso che lo ammazzerei!”.

Cremonini, invece, non perde la sua aria un po’ svanita nemmeno davanti alla telecamera, e ha raccontato così il suo ingresso nel cast del film: “Pupi mi è venuto a cercare dopo avermi visto TV perché secondo lui avevo quella spontaneità tipica del bolognese che serviva per il suo protagonista. Per me aver interpretato il nonno di Pupi è stata un’esperienza nutriente. Accettando di fare il film, ho voluto  mettermi in gioco: un atto doveroso, per un artista… Poi ho trent’anni, tutto ciò che può arricchire la mia vita non può che essere un’esperienza giusta per me”. E a chi gli chiede se lo vedremo ancora cantare, Cesare risponde: “In questo momento sto scrivendo il nuovo disco, un progetto nel quale sicuramente porterò qualcosa che ho rubato a questa bellissima esperienza”.

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Carolina Tocci

Giornalista freelance e blogger, un giorno le è venuta l'idea di aprire questo sito. Scrive di cinema e gossip e nel buio di una sala cinematografica si sente a casa.

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