Noi
— 4 aprile 2019Jordan Peele confeziona un horror ricco di suggestioni che valica il genere e ci costringe a guardare in faccia il nostro peggior nemico. Noi stessi.
L’attesa è finita. Arriva oggi nelle sale il quarto episodio della saga ideata da Stephenie Meyer, Breaking Dawn – Parte I. Le prenotazioni a tappeto da giorni nei cinema stanno facendo la felicità degli esercenti, così come l’idea di alcune fan che hanno prenotato una vacanza in Italia, a novembre, solo perché il film da noi esce due giorni prima rispetto agli altri paesi. Insomma, qualunque cosa scriveremo noi e i nostri colleghi, Breaking Dawn – Parte I sarà comunque un successo. Con Eclipse eravamo rimasti all’annuncio del matrimonio tra Edward (Robert Pattinson) e Bella (Kristen Stewart). Li ritroviamo qui alle alle prese con gli ultimi preparativi prima del fatidico sì. Con loro c’è la famiglia Cullen al completo e tutto sembra andare secondo i piani, tranne per Jacob (Taylor Lautner) che non accoglie con gioia la partecipazione di nozze della coppia. Subito dopo la romantica cerimonia, i due sposini partono per la luna di miele, organizzata nell’isola di proprietà della famiglia in Brasile. La prima notte d’amore si conclude però in maniera piuttosto travagliata e con una sorpresa: un bambino in arrivo per Bella. Presto però la creatura che la ragazza ha in grembo, che per metà è un vampiro, si rivelerà incompatibile con il suo fisico da umana, portando Edward e gli altri membri della famiglia Cullen ad essere molto preoccupati per la sua salute.
Bill Condon (regista di Dreamgirls e Premio Oscar per la sceneggiatura di Demoni e dei), entra nel nel fenomeno Twilight in punta di piedi. La sua è una trasposizione fedele alle pagine del libro della Meyer anche se ogni tanto prova a inserire qualche elemento suggestivo, ma con scarso successo. Di certo non deve aver avuto vita facile nel trasporre per lo schermo il romanzo, sapendo perfettamente che milioni di ragazzine e ragazzini comodamente seduti sulle poltrone del cinema, faranno le pulci al suo lavoro. E proprio la paura di sbagliare viene percepita guardando Breaking Dawn – Parte I, che risulta semplicemente un film noioso. Gli infiniti dialoghi tra i protagonisti e alcune scene che non servono ad altro se non a rallentare una già asfittica narrazione, non aiutano quegli spettatori “non fan” che decideranno di vedere il film. E se l’espressione di Kristen Stewart e quella di Robert Pattinson (il singolare è d’obbligo) non riescono a sottolineare i momenti topici del film, in loro aiuto arrivano le curatissime ambientazioni, fedeli a quelle raccontate dalla Meyer, dettaglio che i Twilighters sicuramente apprezzeranno. Se a tutto questo aggiungiamo It Will Rain, il singolo firmato Bruno Mars che sta facendo da traino alla colonna sonora del film, rigorosamente romantica e radio friendly, non è difficile immaginare che Breaking Dawn non è altro che un prodotto studiato e calibrato sul suo pubblico.
E veniamo alla tanto attesa scena di sesso tra Edward e Bella, scena ridimensionata e tagliuzzata dalla produzione per evitare la censura, quindi una fetta di pubblico troppo larga da perdere. La prima notte di nozze tra l’affascinante vampiro e la dolce umana porta con sé un certo impeto: letto distrutto, piume dei cuscini che svolazzano per la stanza, lividi sul corpo di lei e altre amenità. Di nudo ce n’è ben poco, giusto qualche centimetro di pelle della schiena di Pattinson, e qualcosa di più del corpo di Bella: ma non poteva essere altrimenti. Per una coppia che aspetta centinaia di pagine prima di passare ai fatti, il sesso è un dettaglio. Dopo quella fatidica notte, poi, il film inizia a virare sullo splatter, con qualche punta di horror. E si interrompe proprio sul più bello. Tra un anno ne riparleremo, mentre attendiamo l’uscita della seconda parte di Breaking Dawn, gran finale della saga. Nel frattempo, ricordatevi di rimanere seduti dopo i titoli di coda!
Voto 5
E ricordatevi che giovedì 17 novembre alle ore 22:00 dedicheremo al film e a tutta la Twilight Saga una puntata speciale Movielicious On Air. State connessi!
Giornalista freelance e blogger, un giorno le è venuta l'idea di aprire questo sito. Scrive di cinema e gossip e nel buio di una sala cinematografica si sente a casa.
L’inizio della fine è arrivato. Un po’ di splatter qui, un po’ di sesso lì: e la noia si annida tra le poltrone.
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