MIA Market 2019: la quinta edizione sarà dal 16 al 20 ottobre
— 2 giugno 2019Torna l’appuntamento per i leader dell’industria audiovisiva.
Ci siamo: il nuovo anno è alle porte, e Movielicious lo anticipa rivelandovi i trenta film più attesi dalla nostra redazione. Dieci al giorno, per tre giorni, a partire da oggi. La data di uscita è generalmente quella americana, laddove annunciata. Si dia inizio al countdown!
The Dictator
Di Larry Charles, 11 maggio
Ennesimo exploit annunciato per Sacha Baron Cohen, di nuovo in team con Larry Charles per il suo nuovo personaggio, un dittatore di un paese del secondo mondo che cerca disperatamente di salvare la propria patria da un’esportazione di democrazia. Nel cast anche Anna Faris, Megan Fox, John C Reilly e Sir Ben Kingsley.
Perché lo aspettiamo: perché Cohen, finora, non ci ha mai risparmiato risate e riflessioni in salsa trash.
Prometheus
Di Ridley Scott, 8 giugno
Ridley Scott torna alla fantascienza trent’anni dopo Blade Runner, e già questo basterebbe a rizzare le antenne. In più bisogna aggiungere Charlize Theron e Michael Fassbender, bellissimi e bravissimi interpreti del film, e il fatto che quasi sicuramente questa pellicola sarà legata in qualche modo all’universo di Alien, costituendone quello che si dice essere una sorta di prequel barra visione alternativa del mostro galattico più amato di sempre.
Perché lo aspettiamo: siamo convinti che Scott manchi dal genere sci-fi da troppo tempo, per deluderci.
Frankenweenie
Di Tim Burton, ottobre
Da un lato è innegabile che Tim Burton stia diventando estremamente prevedibile, e che ormai sia vittima del suo senso del gotico. Dall’altro, va anche detto che questo genere di film gli riesce (quasi) sempre bene. Specie perché questo, tra i due che avrà pronti l’anno prossimo (uno è La Famiglia Addams con Johnny Depp), è in stop motion. Remake di un cortometraggio Disney del quale si occupò nel 1984, racconta la storia di un ragazzo che trova il modo di resuscitare il proprio cane.
Perché lo aspettiamo: perché amiamo la stop motion, senza se e senza ma.
World War Z
Di Marc Forster, 12 dicembre
La tendenza è là fuori da mesi, e ora finalmente è giunto il momento che gli zombi diventino il nuovo trend. Brad Pitt star d’azione in un film tratto dal libro di un esperto in materia, Max Brooks, figlio di Mel, per uno script che si preannuncia oltre il semplice horror, carico di denuncia sociale come Romero insegna, e assolutamente spettacolare dal punto di vista degli effetti speciali.
Perché lo aspettiamo: vedere Brad Pitt inseguito da un’orda di non morti ci elettrizza.
Cosmpolis
Di David Cronenberg, fine anno
Cronenberg scrive e dirige un interessante spaccato sulla società americana post 9/11: un giovane uomo d’affari gira per la zona meno ricca di Manhattan in cerca di un semplice taglio di capelli, e si accosta a una realtà urbana che non aveva mai immaginato. Robert Pattinson insolito protagonista alla sua prova del nove, ma anche un cast di tutto rispetto a stargli accanto: Juliette Binoche, Paul Giamatti e Samantha Morton.
Perché lo aspettiamo: è la grande occasione di Robert Pattinson.
The Angel’s Share
Di Ken Loach, estate
Coinvolto in un incidente all’inizio delle riprese, Loach ha dovuto stoppare per diverse settimane la lavorazione di questo suo nuovo lavoro che, a suo dire, vuole essere più leggero degli ultimi film che ha diretto. Racconta la storia di un gruppo di ragazzi di Glasgow coinvolti nel furto di un whiskey di grande valore, e delle rocambolesche avventute che seguono l’attuazione del piano.
Perché lo aspettiamo: perché per quanto Loach voglia essere spensierato, siamo sicuri che resterà sempre intenso.
God Bless America
Di Bobcat Goldthwait, estate
Un giorno di ordinaria follia anni ’10? Molto di più: la leggenda delle commedie nere Bobcat Goldthwait dirige la storia di un uomo disperato che impugna una colt e viaggia attraverso gli States giustiziando le persone che secondo lui meritano di morire. Il poster del film, che rappresenta la statua della libertà con una pistola puntata alla tempia, ha già fatto discutere. Il film farà il resto.
Perché lo aspettiamo: Bobcat Goldthwait merita di esplodere sul mercato internazionale.
Brave
Di Mark Andrews, 22 giugno
Finalmente libera dai sequel e dopo il tonfo (qualitativo) di Cars 2, la Pixar torna a farci sognare con una favola. La protagonista è Merida, principessa moderna che vive nelle Highland scozzesi e che invece di stare nel suo castello e parlare con gli scoiattoli vuole solo una cosa: l’avventura. Ambientazioni eccezionali e una trama ispirata per la prima eroina femminile della Pixar.
Perché lo aspettiamo: perché Andrews è il regista di Ratatouille, e lo abbiamo amato.
Django Unchained
Di Quentin Tarantino, 25 dicembre
Probabilmente il progetto più da fanboy di Tarantino, persino più dell’orgia citazionistica di Kill Bill. Un po’ remake, un po’ omaggio, un po’ Bastardi senza gloria 2, questo film natalizio di Quentin si preannuncia col rischio di rappresentare qualcosa di già visto per il regista, ma sappiamo già che saprà stupirci con i suoi soliti tripli salti mortali. Jamie Foxx cacciatore di teste all’epoca della schiavitù in America, affiancato da Samuel L Jackson, Kurt Russell e Christoph Waltz, senza dimenticare Leonardo DiCaprio.
Perché lo aspettiamo: andiamo, è un film di Quentin Tarantino.
Atto di forza
Di Len Wiseman, 22 agosto
Andiamo: non vi incuriosisce neanche un po’ vedere l’effetto che fa Colin Farrell in un remake di un film con Schwarzenegger? Atto di forza era un capolavoro a tratti incompreso, e vedere che cosa uscirà fuori da questa rivisitazione ci lascia piuttosto incuriositi. Inutile dire che, visti i tempi, questo ritorno sul pianeta rosso si prevede decisamente più serioso dell’originale.
Perché lo aspettiamo: perché dietro c’è pur sempre Philip K Dick.
Appassionato di pop a trecentosessanta gradi, ama il cinema d'evasione, l'animazione e i film che non durino più di due ore.
Torna l’appuntamento per i leader dell’industria audiovisiva.
L’attore protagonista dello spot che prende in giro i film sulla mafia italoamericana.
Il film di Woody Allen abbandonato da Amazon, arriverà in Italia in autunno distribuito dalla Lucky Red.
La storia di un’improbabile amicizia sullo sfondo dell’America razzista dei primi anni Sessanta diretta da Peter Farrelly è una splendida sorpresa.
David Gordon Green si riaggancia direttamente al cult di John Carpenter del 1978 e punta tutto su Jamie Lee Curtis.
Il regista autore di The Elephant Man, Mullholland Drive e Twin Peaks si racconta.
La storica rivalità tra i due tennisti, interpretati da Sverrin Gudnason e Shia LaBeouf, nella pellicola di Janus Metz Pedersen.
Torna l’appuntamento per i leader dell’industria audiovisiva.
L’attore protagonista dello spot che prende in giro i film sulla mafia italoamericana.
Angelo (Il cielo sopra Berlino) e demone (Hitler ne La caduta). Ci lascia un attore immenso, versatile, sensibile.
L’attore, 63 anni, era ricoverato al Policlinico di Napoli da due settimane.
Il capitolo conclusivo della trilogia di M. Night Shyamalan è il film di supereroi che non ci si aspetta.
Nelle sale la commedia criminale di Massimiliano Bruno. Un tuffo nell’Italia dell’82 tra i mondiali di calcio e la banda della Magliana.
Ecco come funziona la nuova sezione per prenotare e acquistare i biglietti del cinema attraversoil social media.
In gara per la Palma d’oro, tra gli altri, Terrence Malick, Pedro Almodóvar, i Dardenne, Marco Bellocchio e Xavier Dolan.
La rilettura del romanzo di Beppe Fenoglio ad opera dei fratelli Taviani, interpretata da Luca Marinelli sbarca alla Festa di Roma. La recensione.
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