Noi
— 4 aprile 2019Jordan Peele confeziona un horror ricco di suggestioni che valica il genere e ci costringe a guardare in faccia il nostro peggior nemico. Noi stessi.
Parigi: a seguito di un incidente, il ricco aristocratico Philippe assume come suo assistente personale Driss, un giovane ragazzo delle banlieue. Fra i due si instaura un’amicizia strettissima, che arricchisce entrambi, e crea un rapporto unico, scanzonato, che porta nella vita di Philippe quella leggerezza che sembrava ormai lontana.
Storia di opposti che si attraggono, dove Driss diviene elemento di rottura in un ordine alto borghese immutato ormai da tempo. Un argomento serio come la disabilità e la sua conseguente astrazione sociale, viene trattato in Quasi amici con delicatezza, sensibilità, un tocco di ironia e di irriverenza. Pellicola che fa ridere di gusto e commuovere allo stesso tempo, quella dei due registi Olivier Nakache, Eric Toledano che, con una sceneggiatura densa di battute ben calibrate e un tempo narrativo perfetto, creano un mix emozionante e decisamente spassoso.
Per offrirti il miglior servizio possibile il sito utilizza i cookie. Proseguendo la navigazione, ci autorizzi a memorizzare ed accedere ai cookies di questo sito web. Leggi l'informativa
The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.
Leave a reply