Scelto come testimonial di una pubblicità online per una nota marca di patatine in busta, l’attore è stato a dir poco massacrato dai commenti arrivati tramite Facebook, Twitter e Youtube. Lo spot è stato infatti rimosso da numerosi canali perché considerato razzista dagli spettatori. Nel video satirico, che fa il verso ad un sito di appuntamenti inventato chiamato WorldwideLovers.com, Kutcher interpreta una serie di personaggi che vanno dal rasta hippy intellettuale a un simil Karl Lagerfeld. Ma a causare lo scandalo è stato un personaggio in particolare in cui Kutcher si è trasformato, un produttore di Bollywood in giacca blu e una pelle visibilmente scurita dal make-up. “Sono Raj, un producer di Bollywood”, dice l’attore con un buffo accento indiano. “Cerco la cosa più deliziosa del pianeta… Hot come la Kardashian. La accontenterei”. Al pubblico questo tipo di messaggio non è piaciuto e dopo aver inondato l’attore e la casa produttrice delle patatine incriminate di pesanti critiche, l’azienda ha deciso di rimuoverlo, giustificandosi sostenendo che non era loro intenzione offendere nessuno. L’idea di fondo della campagna pubblicitaria era la parodia di quattro personaggi “creati per provocare qualche risata e non con lo scopo di offendere qualcuno”. Ecco lo spot incriminato.
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