Fragile, pallida e con un look total black, sia durante la conferenza stampa di presentazione di The Iceman che ieri sera, sul red carpet che ha preceduto la prima del film di Ariel Vromen. Ne è passato di tempo da quel dicembre del 2001, quando l’attrice fu sorpresa a rubare in un grande magazzino quattromila dollari di merce. Lo scandalo, il suo bel visino su tutti i giornali e il conseguente allontanamento da Hollywood,cui seguirono seguirono tre anni di libertà vigilata, cinquecento ore di volontariato, l’obbligo di sottoporsi a un trattamento di consulenza psichiatrica e, naturalmente, la sua carriera massacrata.
Fino al 2006 quasi scompare (se escludiamo il suo piccolissimo ruolo in Ingannevole è il cuore più di ogni cosa di Asia Argento), poi Winona torna timidamente ad affacciarsi sul grande schermo: A Scanner Darkly di Richard Linklater, Tutti i numeri del sesso di Daniel Waters e Black Swan, dove Darren Aronofsky le cuce addosso il personaggio cupo ed emblematico dell’ex prima ballerina del New York City Ballet ormai a fine carriera.
Il 2012 sembra essere un buon anno per lei, visto che la vedremo con due ruoli importanti. Oltre che in The Iceman, infatti Winona sarà anche in Frankenweenie di Tim Burton, il regista che l’ha scoperta e lanciata in Beetlejuice e nel successivo Edward mani di forbice. E noi le auguriamo che questi due film rilancino di nuovo la sua carriera.
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