Inutile dire che se vi aspettavate di vedere Terrence Malick a Venezia, le vostre speranze sarebbero state vane. Il regista americano continua a giocare con il mantello dell’invisibilità anche in laguna, dove questa mattina è stato proiettato il suo ultimo film, To the Wonder. Accolto dalla stampa sia con applausi che con qualche “buuu”, questo nuovo capitolo del lavoro del regista è dedicato all’esplorazione dell’amore nelle sue molteplici forme e racconta la storia di Martina (Olga Kurylenko) e Neil (Ben Affleck) che dopo aver trascorso una vacanza da innamorati a Mont Saint-Michel (conosciuto come “la meraviglia” a cui si riferisce il titolo) tornano in Oklahoma, dove presto sono costretti ad affrontare dei problemi. Marina conosce un prete (Javier Bardem), anche lui straniero che non è più sicuro della propria vocazione, mentre Neil riallaccia i rapporti con una sua amica d’infanzia, Jane (Rachel McAdams). Ad accompagnare il film alla Mostra c’è stato solo il cast femminile, la ex Bondgirl Olga Kurylenko e la nostra Romina Mondello. Oltre a Malick, infatti, anche il protagonista del film Ben Affleck ha dato forfait.
Fuori Concorso, invece, il nuovo lavoro della regista (Premio Oscar per In un mondo migliore) Susanne Bier, Den Skaldede Frisor (Love is All you Need), una storia d’amore ambientata in Italia e interpretata da Pierce Brosnan e Trine Dyrholm. Un racconto divertente di come, proprio quando si pensa che tutto possa essere finito, un nuovo inizio si possa celare dietro l’angolo attraverso le vicende di due famiglie diversissime che si incontrano in una villa della penisola sorrentina per partecipare ad un matrimonio dove nulla andrà secondo i piani.
Sempre nella sezione Fuori Concorso, è stato presentato anche il documentario di Daniele Vicari (reduce dal recente successo di DIAZ) La nave dolce, pellicola che ricostruisce la drammatica storia dello sbarco dal Vlora, mercantile giunto a Bari nel 1991, su cui erano ammassati ventimila immigrati albanesi.
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