Dev’essere una di quelle opere che si amano o si odiano, almeno a giudicare dalle prime recensioni raccolte dopo l’anteprima al Toronto Film Festival. Secondo Jordan Mintzer del Hollywood Reporter Cloud Atlas “è un kolossal enormemente ambizioso. Ricorda in parte Babel, in parte The Tree of Life, Blade Runner, Amistad e Amadeus, con in più secchiate di gore, CGI, kitsch New Age e più protesi che in un ospedale di veterani in tempo di guerra”. Molti altri giornalisti, come Drew McWeeny di Hitfix invece, ne sono rimasti affascinati, tanto da definirlo: “un’opera unica e splendida”.
Tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore britannico David Mitchell e diretto da Andy e Lana Wachowski (la trilogia di Matrix, V per vendetta) e Tom Tykwer (Lola corre), Cloud Atlas è diviso in sei parti, raccontate da sei differenti narratori. Un notaio di metà Ottocento che riluttantemente si trova a solcare l’Oceano Pacifico; un compositore diseredato che compone sonate e lettere d’amore per il suo amante nel Belgio, negli anni Trenta; un giornalista di successo della California reaganiana; un editore britannico impegnato a sfuggire ai creditori nascondendosi in una casa di riposo; un androide programmato per servire ai tavoli di un bar che racconta la sua storia da una cella del braccio della morte; e, a chiudere il cerchio, un giovane proveniente da un arcipelago del Pacifico che si trova a osservare la repentina scomparsa della scienza e della civiltà, nel giro di una sola notte. Il cast è insolitamente ricco di star, considerato che Cloud Atlas è di fatto un film indie, anche se realizzato con un budget di oltre cento milioni di dollari; ne fanno parte Tom Hanks, Hugh Grant, Halle Berry, Jim Broadbent, Hugo Weaving, Doona Bae, Ben Whishaw, Jim Sturgess, James D’Arcy e Susan Sarandon.
Dal canto nostro, ne aspettiamo con curiosità e trepidazione l’uscita al cinema, prevista il 26 ottobre negli States e solo a metà gennaio qui da noi, e intanto ci guardiamo questo trailer di oltre cinque minuti che ci accompagna nel nuovo universo creato dai Wachowski Bros..
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