E’ affondato proprio come la sua creazione più celebre, il Titanic, il Digital Domain Media Group, una delle più note società di effetti visivi vincitrice di tre Oscar, uno dei quali proprio per il film di James Cameron. Si è diffusa da qualche ora la notizia secondo cui l’azienda ha chiesto lo stato di amministrazione controllata e rischia la bancarotta. Con oltre duecento milioni di dollari di debiti, La Digital Domain non è riuscita a tener fede ai propri impegni finanziari e si è trovata a corto di liquidità, affidandosi ad una banca come consulente finanziario per dar via a numerosi tagli al personale (chiusi gli uffici in Florda, mentre per ora sono ancora aperti quelli che si trovano in California e Vancouver) e al necessario per tutelarsi. Dal mese di maggio, poi, la società ha subito un ulteriore tracollo, svalutandosi in borsa e finendo per valere ventiquattro milioni, contro i quattrocento di un anno fa.
Al suo attivo gli studi Digital Domain hanno veri e propri successi del botteghino tra cui Pirati dei caraibi – Ai confini del mondo, Transformers, Il curioso caso di Benjamin Button, Star Trek, X-Men: First Class e poi Titanic, il kolossal di James Cameron che è anche uno dei soci fondatori. Attualmente la società stava lavorando su su tre film: Il Gioco di Ender, tratto dal romanzo di Orson Scott Card, Jack The Giant Killer di Bryan Singer, e 47 Ronin con Keanu Reeves.
Leave a reply