MIA Market 2019: la quinta edizione sarà dal 16 al 20 ottobre
— 2 giugno 2019Torna l’appuntamento per i leader dell’industria audiovisiva.
“I’ll be back” diceva da Terminator in una battuta divenuta cult. E infatti eccolo qui, un po’ arrugginito dal tempo (forse ancora più dalle sostanze assunte quando era un culturista) ma sempre in forma, Arnold Schwarzenegger è tornato al cinema da protagonista dopo una lunga parentesi politica durata dieci anni. Ad accompagnarlo, nell’ultima data del tour promozionale di The Last Stand – L’ultima sfida, la bella Jaimie Alexander (Thor, Amore e altri rimedi) e Johnny Knoxville, attore comico ideatore e protagonista del programma di culto Jackass.
The Last Stand – L’ultima sfida (in uscita il 31 gennaio in trecento copie) è una sorta di western moderno con tanta azione, sparatorie e inseguimenti, diretto dal regista coreano Kim Jee-Woon (Il buono, il matto, il cattivo) alla sua prima regia hollywoodiana. Così dopo il duplice cameo nel franchise del suo amico Sylvester Stallone, I Mercenari 1 e 2, vediamo Schwarzy di nuovo in azione nei panni dell’unico uomo in grado di porre fine alla rocambolesca fuga del più noto e pericoloso trafficante di droga esistente, Rodrigo Cortez (Eduardo Noriega). Questi ha organizzato la sua fuga da un convoglio del FBI (durante un’operazione capitanata da Forest Whitaker) e, scortato dal suo personale esercito, si dirige in tutta fretta verso il confine messicano. L’unico ostacolo rimasto sul suo cammino è la piccola cittadina di Sommerton, con lo sceriffo della contea Ray Owens (Schwarzenegger) e la sua squadra.
Durante la conferenza stampa di presentazione del film, che si è svolta questa mattina a Roma, Arnold Schwarzenegger ha risposto alle domande dei giornalisti in modo puntuale e dettagliato, segno che il suo impegno politico è diventato un aspetto evidente e parte integrante del suo personaggio, anche di quello cinematografico.
“Lei che ha provato entrambe le cose, si trova meglio a fare l’eroe in un film d’azione o a gestire i mille impegni di un uomo politico?“.
“In un momento così delicato nella storia degli Stati uniti per l’alto numero di stragi recentemente commesse, come si pone nei confronti di un film in cui ci sono così tante armi da fuoco?“.
Giornalista freelance e blogger, un giorno le è venuta l'idea di aprire questo sito. Scrive di cinema e gossip e nel buio di una sala cinematografica si sente a casa.
Torna l’appuntamento per i leader dell’industria audiovisiva.
L’attore protagonista dello spot che prende in giro i film sulla mafia italoamericana.
Il film di Woody Allen abbandonato da Amazon, arriverà in Italia in autunno distribuito dalla Lucky Red.
La storia di un’improbabile amicizia sullo sfondo dell’America razzista dei primi anni Sessanta diretta da Peter Farrelly è una splendida sorpresa.
David Gordon Green si riaggancia direttamente al cult di John Carpenter del 1978 e punta tutto su Jamie Lee Curtis.
Il regista autore di The Elephant Man, Mullholland Drive e Twin Peaks si racconta.
La storica rivalità tra i due tennisti, interpretati da Sverrin Gudnason e Shia LaBeouf, nella pellicola di Janus Metz Pedersen.
Torna l’appuntamento per i leader dell’industria audiovisiva.
L’attore protagonista dello spot che prende in giro i film sulla mafia italoamericana.
Angelo (Il cielo sopra Berlino) e demone (Hitler ne La caduta). Ci lascia un attore immenso, versatile, sensibile.
L’attore, 63 anni, era ricoverato al Policlinico di Napoli da due settimane.
Il capitolo conclusivo della trilogia di M. Night Shyamalan è il film di supereroi che non ci si aspetta.
Nelle sale la commedia criminale di Massimiliano Bruno. Un tuffo nell’Italia dell’82 tra i mondiali di calcio e la banda della Magliana.
Ecco come funziona la nuova sezione per prenotare e acquistare i biglietti del cinema attraversoil social media.
In gara per la Palma d’oro, tra gli altri, Terrence Malick, Pedro Almodóvar, i Dardenne, Marco Bellocchio e Xavier Dolan.
La rilettura del romanzo di Beppe Fenoglio ad opera dei fratelli Taviani, interpretata da Luca Marinelli sbarca alla Festa di Roma. La recensione.
Per offrirti il miglior servizio possibile il sito utilizza i cookie. Proseguendo la navigazione, ci autorizzi a memorizzare ed accedere ai cookies di questo sito web. Leggi l'informativa
The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.
Leave a reply