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— 2 giugno 2019Torna l’appuntamento per i leader dell’industria audiovisiva.
E’ stato presentato questa mattina alla stampa il nuovo film di Roberto Andò, Viva la libertà, tratto dal romanzo scritto dallo stesso regista, Il Trono vuoto (edito da Bompiani e vincitore del premio Campiello Opera Prima). Ambientato in un’Italia che potrebbe essere benissimo la nostra in questo momento storico sociale e soprattutto politico, la pellicola racconta del segretario del principale partito dell’opposizione, Enrico Oliveri (Toni Servillo), in crisi perché i sondaggi per l’imminente tornata elettorale lo danno perdente. Una notte, dopo l’ennesima contestazione, Oliveri sparisce, lasciando solo un biglietto. Negli ambienti istituzionali e del partito fioccano le illazioni mentre il suo segretario Andrea Bottini (Valerio Mastandrea) e sua moglie Anna (Michela Cescon), continuano ad arrovellarsi sul motivo della fuga, almeno fino a quando Bottini non viene a sapere che il segretario ha un fratello gemello, Giovanni Ernani, un uomo colto e un po’ filosofo, recentemente uscito da una clinica per curare il disturbo bipolare che lo affligge. Andrea decide così di incontrarlo e ne rimane talmente affascinato da iniziare a vagheggiare un progetto tanto rischioso quanto audace. Così all’improvviso Olivieri riappare sulla scena: inizia a parlare agli elettori in una lingua diversa, poetica e lucida. E il consenso del suo partito inizia a salire ma…
Ha detto bene Roberto Andò in conferenza stampa, asserendo che il modo migliore per descrivere questo film è prendere in prestito le parole dello scrittore turco Orhan Pamuk: “Quando la speranza non c’è, bisogna inventarla”. Se poi hai a disposizione un attore straordinario come Toni Servillo (forse l’unico dei nostri in grado di essere presente con due personaggi all’interno della stessa pellicola e a rendere entrambi credibili nella loro diversità e così eccezionalmente umani), insieme a dei validissimi comprimari (Valerio Mastandrea, Michela Cescon e Valeria Bruni Tedeschi), il gioco è fatto. Il film ci è piaciuto molto, come leggerete nella recensione che pubblicheremo nei prossimi giorni, ma ora vi lasciamo alle videointerviste che abbiamo realizzato questa mattina con Roberto Andò e con i due protagonisti Toni Servillo e Valerio Mastandrea, che ci hanno raccontato qualcosa in più su questo riuscito progetto.
Viva la libertà sarà nelle nostre sale dal 14 febbraio, distribuito da Bibi Film e Rai Cinema in circa cento copie.
Foto a cura di Eugenio Boiano
http://www.eugenioboiano.com
Giornalista freelance e blogger, un giorno le è venuta l'idea di aprire questo sito. Scrive di cinema e gossip e nel buio di una sala cinematografica si sente a casa.
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