The Zero Theorem: un assaggio di dodici minuti!

Di Carolina Tocci
Share

Si tratta del nuovo film di Terry Gilliam con protagonista un Christoph Waltz completamente calvo, quello che, si mormora, dovrebbe aprire il Festival di Venezia e che al momento è ancora in fase di post-produzione. Nononostante ciò, sono disponibili online un promo di tre minuti ed uno showreel di dodici minuti di scene tratte dalla pellicola. I video in questione sono visibli su un account VimeoPro della Voltage Pictures e si tratta dei materiali utilizzati dalla produzione nei festival per vendere il film sul mercato internazionale e per mostrare lo stato di avanzamento della lavorazione. Waltz, oltre che protagonista, sarà anche co-produttore e nel cast, oltre a lui, ci saranno Matt Damon, Melanie Thierry, David Thewlis e Tilda Swinton.

Trovate il promo e lo showreel di The Zero Theorem a questo LINK



La sinossi ufficiale del film:

“Siamo in un mondo Orwelliano dominato dalle corporation dove “uomini videocamera” vengono utilizzati come gli occhi di una figura oscura nota come Management. Leth (Waltz) lavora a una soluzione a uno strano teorema, recluso come un monaco di clausura nella sua casa, l’interno di una cappella danneggiata da un incendio. Il suo isolamento e il suo lavoro vengono saltuariamente interrotti dalle visite a sorpresa di Bainsley, una sgargiante donna che lo tenta con “interfacce biometriche tantriche” (sesso virtuale), e Bob, il bimbo prodigio di Management che lo sprona nel suo lavoro.
Bob crea una sorta di tuta per la realtà virtuale che è in grado di trasportare Qohen in un viaggio interiore, un incontro ravvicinato con le dimensioni e le verità nascoste della sua stessa anima, dove si trovano le risposte che sia lui che Management stanno cercando. La tuta e la tecnologia faranno un inventario dell’anima di Qohen, dimostrando o smentendo lo Zero Theorem”.

Share

Comments

About author

Carolina Tocci

Giornalista freelance e blogger, un giorno le è venuta l'idea di aprire questo sito. Scrive di cinema e gossip e nel buio di una sala cinematografica si sente a casa.

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

+ 57 = 58

Per offrirti il miglior servizio possibile il sito utilizza i cookie. Proseguendo la navigazione, ci autorizzi a memorizzare ed accedere ai cookies di questo sito web. Leggi l'informativa

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Chiudi