Roma 2013: Giorno 6

Di Fabio Giusti
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Una giornata intensa, quella di ieri al Festival, che si è conclusa con una sfilata di divi più o meno celebri sul tappeto rosso. Iniziamo dalle assenze, quelle del cast di Out of the Furnace, l’orfanello di questa edizione della kermesse capitolina. Mostrata in anteprima mondiale, la pellicola di Scott Cooper non ha potuto contare su nessun membro del cast per una promozione in grande stile, e così nello spazio red carpet che avrebbe dovuto essere dedicato agli attori del film, hanno iniziato ad apparire personaggi più o meno noti del cinema e della TV nostrana: da Mariagrazia Cucinotta a Paola Barale e Raz Degan (???) ad Annalisa De Simone, direttamente da Un posto al sole e Un medico in famiglia 7. Roba fortissima!



Fortunatamente più tardi a risollevare un po’ la situazione sono arrivati Filippo Timi, protagonista de I corpi estranei di Mirko Locatelli presentato proprio ieri In Concorso, ed Eli Roth, autore dello spassosissimo cannibal movie The Green Inferno, in compagnia della sua protagonista Lorenza Izzo.

La sesta giornata del Festival si è aperta (e anche chiusa) con la proiezione, Fuori Concorso, di Gods Behaving Badly di Marc Turtletaub ed è un’esperienza a dir poco grottesca.
Non ci sono altre parole per tentare di spiegare cosa possa aver spinto i selezionatori del Festival anche solo a ipotizzare la scelta di questa insulsa e sgangherata commediola che, oltre ad essere semplicemente brutta, ha anche l’aggravante di trascinare con sé, nel ridicolo involontario, un cast di tutto rispetto.

Gods Behaving Badly

Christopher Walken, Sharon Stone, John Turturro e Oliver Platt recitano infatti la parte di alcuni capricciosi dèi dell’Olimpo che, ormai decaduti e residenti a New York, con le loro azioni modificano il corso del rapporto tra due giovani e timidi innamorati.
Battute scontate, personaggi tagliati con l’accetta e una regia inesistente completano il tutto.
Spiace soprattutto per i nomi coinvolti che, di fronte a un tale orrore di sceneggiatura, non s’impegnano nemmeno a risultare credibili, offrendo così performance al minimo sindacale.
Questo film non è nulla; non è una commedia perché non fa ridere e non è, soprattutto, un fantasy perché l’immaginario che ci propina è talmente sciatto e facilone da risultare indigesto anche a un bambino.
E’ difficile – e soprattutto auspicabile – pensare che un film del genere possa trovare la strada per una distribuzione italiana. Più probabile un destino da straight to video.

Intanto l’attesa per l’arrivo del cast di Hunger Games – La ragazza di fuoco, Jennifer Lawrence in primis, ma anche Josh Hutcherson e Liam Hemsworth, si fa sempre più concitata. Il tappeto rosso è previsto per domani pomeriggio alle 17,30, ma stanno già arrivando i primi pullman carichi di fan da ogni parte di Italia per assistere all’evento. Noi il film lo vedremo domattina, vi twitteremo un giudizio subito dopo l’anteprima, mentre troverete la nostra recensione più approfondita nel daily di domani.

Josh Hutcherson e Liam Hemsworth
Josh Hutcherson e Liam Hemsworthsi fa sempre più concitata. Centinaia di ragazzini e ragazzine sono già accampati attorno al red carpet, cercando di guadagnare la pole position per l’evento di domani.

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Fabio Giusti

Da sempre convinto che, durante la proiezione di un film, nulla di brutto possa accadere, ha un passato da sceneggiatore, copywriter e altre prescindibili attività. A parte vedere film fa ben poco.

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