E’ di pochi giorni fa la notizia secondo cui la Regina Elisabetta II ha concesso il perdono reale postumo al brillante e geniale matematico inglese Alan Turing. Grazie alle sue conoscenze ed intuizioni fu possibile decifrare il celebre Codice Enigma dei nazisti, favorendo così la vittoria degli alleati sulla Germania di Hitler. La colpa di Turing era di essere omosessuale, a quei tempi una colpa per cui si finiva in tribunale. E così fu: nel 1952 una delle menti più brillanti del secolo scorso, ad oggi considerato padre dell’informatica e dell’intelligenza artificiale, fu condannato per “condotta indecente” alla castrazione chimica. Morirà due anni dopo, mordendo una mela avvelenata.

Anche il cinema ha deciso di raccontare la storia di Alan Turing in The Imitation Game, pellicola diretta dal norvegese  Morten Tyldum con Benedict Cumberbatch nei panni del matematico. La prima foto ufficiale del film, che vedete in cima al post, è sbarcata in rete proprio oggi. Adattamento per il grande schermo di Alan Turing: The Enigma di Andrew Hodges, la vicenda ci condurrà ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, quando il genio di Turing riuscì a decifrare il codice tedesco Enigma, accorciando di fatto la Guerra e salvando migliaia di vite umane. Peccato che non ci fu alcun trionfo ad attendere il giovane Alan, ma un lento inesorabile cammino che lo portò alla morte. In quanto omosessuale. Il suo fu un suicidio pilotato, perché Turing venne perseguitato ed umiliato con un vero e proprio programma “riparativo” a base di ormoni.

Nel cast, oltre a Cumberbatch, anche Mark Strong, Keira Knightley, Matthew Goode e Allen Leech. Uscita prevista, entro il 2014.

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