Siamo alla fine degli anni Settanta e un giovane George Lucas propone al suo amico e collega Steven Spielberg l’idea di dare vita a una serie di film con protagonista un archeologo dalla doppia vita: impeccabile professore universtario e avventuriero disposto a tutto pur di scovare antichi reperti e civiltà perdute. E per interpretare Indiana Jones, inizialmente venne scelto uno degli attori più gettonati del momento, Tom Selleck, che si dovette tirare indietro all’ultimo momento a causa del contratto di esclusività che aveva con la rete televisiva CBS, per cui stava girando la serie tv che lo aveva reso celebre, Magnum P.I..
Solo quando arrivò il veto da parte della CBS (a tre settimane dal primo ciak di Indiana Jones e i predatori dell’arca perduta), venne scelto l’emergente Harrison Ford, che aveva già lavorato con Lucas in American Graffiti e nei primi due Star Wars, vestendo i panni di Ian Solo. A pensarci adesso sembra impossibile immaginare un Indiana Jones diverso da Harrison Ford, eppure ill provino di Tom Selleck per quel ruolo all’epoca convinse sia Spielberg che Lucas. Eccolo qui.
Leave a reply