Sabrina Ferilli: “Avrei voluto sfilare sul tappeto rosso degli Oscar”.

Di Carolina Tocci
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E’ arrabbiata Sabrina Ferilli. Arrabbiata per non essere andata alla notte degli Oscar. Ma nel suo caso, non si è trattato di una scelta, come per George Clooney. Non è proprio stata invitata. Tra i protagonisti del film di Paolo Sorrentino, La grande bellezza, premiato domenica scorsa con la statuetta al Miglior Film Straniero, Sabrina non ci sta proprio ad essere stata mesa in disparte. “Il vestito era straordinario, i gioielli pure. Diciamo però che alla notte degli Oscar non c’ero io con tutta quella roba addosso”, ha dichiarato l’attrice in un’intervista al settimanale Chi.

Sabrina Ferilli ne La grande bellezza interpreta Ramona, una spogliarellista non più giovanissima con un grande segreto da nascondere: “E’ un personaggio che farà sempre parte di me, con la sua forza, la sua volontà e le sue debolezze“…



Niente viaggio a Los Angeles per lei dunque, anche perché a ciascun candidato erano state assegnate quattro poltrone all’interno del Dolby Theatre. Poltrone occupate da Paolo Sorrentino e dalla sua signora, Daniela D’Antonio, dal protagonista del film Toni Servillo e dal produttore Nicola Giuliano. Ma alla serata hanno partecipato anche il presidente di Medusa (che ha distribuito la pellicola in Italia), Carlo Rossella, e l’Amministratore Delegato della società Giampaolo Letta.

“Di non essere stata lì, di non aver fatto il red carpet mi dispiace, e molto. Lo dico non soltanto per me, ma anche perché l’immagine che si ricorda nel tempo della notte degli Oscar è quella delle foto delle attrici che solcano il tappeto rosso in abiti favolosi. Come si dice: E’ la materia di cui sono fatti i sogni. Senza, è come se mancasse qualcosa. E poi, per quanto possa essere ottimista, dubito che la cosa possa verificarsi nuovamente per me e, soprattutto, a breve. A me non è mai riuscita l’incoronazione: sono stata capace di lavorare tanto, di fare tanto, ma alla fine la cerimonia mi è sempre sfuggita. Se mi sono ritrovata regina è perché qualcuno me l’ha riferito mentre stavo a casa, in camerino, al bar o persino alla toilette. Ma mai nessuno lo ha fatto per via ufficiale”.

L’intervista a Chi si chiude con una battuta della Sabrinona nazionale: “Sapete cosa vi dico? La salita mia è un passo alla volta e io ho ancora un bel po’ di anni davanti. A Hollywood io prima o poi ci vado. Dovesse pure essere per il remake di A spasso con Daisy”.

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Carolina Tocci

Giornalista freelance e blogger, un giorno le è venuta l'idea di aprire questo sito. Scrive di cinema e gossip e nel buio di una sala cinematografica si sente a casa.

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