Doveva essere la festa del cinema, è finita che la festa l’hanno fatta al cinema. I 545.254 euro incassati dall’8 all’11 maggio dal film capolista del box office – The Amazing Spider-Man 2 – attestano il sostanziale fallimento dell’iniziativa portata avanti per il secondo anno consecutivo dalle principali associazioni cinematografiche (Anec, Anem, Anica, Acec, Fice) e toglie ogni alibi a quanti indicano nell’eccessivo prezzo del biglietto la disaffezione per la sala. La riduzione del costo degli spettacoli in sala a 3 euro (5 per quelli in 3D) ha fatto paradossalmente diminuire gli ingressi rispetto alla scorsa settimana, quando il prezzo del biglietto era pieno: solo The Amazing Spider-Man ha visto una diminuzione del pubblico pagante di oltre 100 mila unità (163.230 spettatori paganti a fronte dei 269.023 della scorsa settimana).
Ma il calo è anche rispetto alla Festa del Cinema dello scorso anno, con un -21% del valore complessivo del box-office nel weekend dell’iniziativa. Cifre impietose sulle quali converrà seriamente interrogarsi. Tornando alla top ten, le novità che sono riuscite ad entrarvi sono The Devil’s Knot (4°, € 228.533), Parker (7°, € 139.614), La principessa Mononoke (8°, 117.811), e La stirpe del male (9°, € 106.204). Fuori dai primi dieci incassi invece Alabama Monroe (16°, € 75.985), The German Doctor (23°, € 27.149) e Lovelace (24°, € 26.700). Completano la top ten: Un fidanzato per mia moglie (€ 295.719), Brick Mansions (3°, € 240.003), Grand Budapest Hotel (5°, € 199.700), Rio 2 (6°, € 160.088), La sedia della felicità (10°, € 103.496).
(News a cura di Cinematografo.it – da Il Sole 24 Ore)
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