MIA Market 2019: la quinta edizione sarà dal 16 al 20 ottobre
— 2 giugno 2019Torna l’appuntamento per i leader dell’industria audiovisiva.
Era stato soprannominato il “Padrino” dei truccatori, in quel di Hollywood e non a caso. Da ragazzo, dopo aver studiato a Yale, Richard Emerson Smith, classe 1922, voleva fare il dentista. Poi, leggendo un libro sulle varie tecniche di trucco nei film hollywoodiani, capì di aver trovato il lavoro della sua vita. Viene assunto come make-up director alla NBC, dove rimane per quattordici anni, durante i quali ideò e mise a punto il cosiddetto trucco prostetico (basato sull’applicazione di piccoli di lattice direttamente sulla pelle, più versatile e preciso rispetto alla creazione dell’ intera maschera).
Poi Dick Smith si diede al cinema: vinse un Oscar per Amadeus di Milos Forman nel 1985 (un altro, alla carriera, lo prese nel 2012) e lavorò in pellicole divenute cult quali L’esorcista, Il Padrino, Il Padrino – Parte II, Taxi Driver, Il cacciatore, Miriam si sveglia a mezzanotte, Dad – Papà, per il quale fu candidato all’Oscar e La morte ti fa bella, film diretto da Robert Zemeckis con un tripudio di effetti speciali.
Se pensate che Bob DeNiro in Taxi Drivers non si è mai tagliato i capelli alla mohawk, e che Max Von Sidow quando girò L’esorcista aveva solo 44 anni (per non parlare del modo in cui ha trasformato la piccola Linda Blair), potete farvi un’idea della genialità e del mestiere di Dick Smith. Come si vede anche in questo video, un dietro le quinte de L’esorcista.
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