Come sopravvivere in un film horror

Di Carolina Tocci
Share

L’estate, si sa, è tempo di horror. In seconda serata in TV, nelle arene e nei salotti delle case al mare: ovunque, in questa stagione, si guardano film horror. Ma oltre a guardarli sgranocchiando pop-corn, avete mai pensato che potreste anche finirci dentro? Ma come è impossibile, guardate che fine ha fatto Drew Barrymore in Scream e poi ne riparliamo. Proprio per questo abbiamo pensato di darvi alcuni suggerimenti sulle cose da fare e su quelle da non fare assolutamente se doveste rendervi improvvisamente conto di far parte di una storia con mostri e assassini che cercano di farvi fuori.

Regola numero uno, non dite mai TORNO SUBITO. Non esiste frase più sfigata in un film horror di questa e se la pronunciate, state pure tranquilli che di sicuro non tornerete. Che poi, se vi trovate con il maniaco omicida, zombie o pazzoide di turno, dove cavolo pensate di andare?



Evitate di fare SESSO. In qualunque modo. Sono le statistiche a parlare: un buon 95% dei personaggi di un film horror che si ritrovano a letto insieme, fanno una finaccia. Quindi tenete gli ormoni a freno almeno finché non sarete certi di essere usciti incolumi dallo script.

Allenatevi per far fronte agli ATTACCHI ALLE SPALLE. In un horror non è questione di se, ma di quando accadrà. State tranquilli però, che nella maggior parte dei casi, anche se avete a che fare con Leatherface o con il Freddy Krueger di turno, a farvi prendere un colpo sarà un vostro amico o un parente, insomma, qualcuno del gruppo e quasi mai il mostro da cui scappate. Ricordatevi poi di controllare sepre i sedili posteriori prima di salire in macchina: questo tipo di agguato rimane sempre un intramontabile classico.

Se siete DI COLORE, siete spacciati. E anche se siete IN SOVRAPPESO ci sono davvero poche speranze che superiate la prima ora di film. Quindi se siete bianchi e fisicati, andate di corsa a cercare qualcuno/a di colore o con qualche chilo di troppo (se ne trovate uno con entrambe le caratteristiche avrete fatto bingo!) così sarete certi almeno di arrivare a metà storia.

Se sentite un RUMORE, non siate così idioti da andare a controllare. Che vi importa di sapere che cosa è stato? Rimanere col dubbio probabilmente vi salverà la pellaccia!

Quando andrà via la LUCE (perché tanto succederà e naturalmente sarà notte fonda), sarete costretti a scendere quella dannatissima scala che scricchiola e crepita a ogni passo e che vi porterà dritti in cantina o in garage per riaccendere il contatore. Sempre che lo psicopatico di turno vi ci faccia arrivare sani e salvi. Ecco, non siate così ingenui da avventurarvi con la solita candela dalla fiammella tremolante che mette angoscia solo a guardarla. Portatevi come minimo una mazza da baseball o un bazuka.

Se aumenta il volume del SOTTOFONDO MUSICALE e il ritmo si fa più incalzante, datevela a gambe levate! Vuol dire che il killer/mostro/l’essere da cui scappate si avvicina e sta per farvi fuori. Quindi correeeeteeee!!!

Non alzatevi mai di notte in preda a un ATTACCO DI FAME. L’unica luce che si accenderà sara quella del frigo e quando lo richiuderete il pazzo assassino salterà fuori all’improvviso da dietro lo sportello cercando di farvi fuori.

Un mostro vi insegue e a voi viene in mente di seminarlo scappando con quella STATION WAGON un po’ ammaccata parcheggiata sul retro della casa degli orrori? Continuate pure a correre, perché tanto quella macchina non partirà. Avrà la batteria scarica, le ruote sgonfie, il serbatoio vuoto: insomma, troverà mille scuse per non accendersi e sarete fritti.

Se siete donne e state correndo con il killer alle calcagna, sappiate che prima o poi CADRETE. Sarà per i tacchi alti, non esattamente adatti a scappare in mezzo a un bosco di notte, o per la forza di gravità che nei film horror ogni tanto mostra dei picchi di attività e fa cadere la squinzia di turno per terra senza una motivazione apparente: l’importante è che, soprattutto se bionde, bone e un po’ svampite, siate pronte al ruzzolone.

Non dite mai: OK, DIVIDIAMOCI. Ma come vi viene in mente? L’atto della divisione dei personaggi è lo stereotipo per eccellenza in un film horror. Non c’è mai un motivo sufficientemente valido ad avvalorare questa tesi quindi, semplicemente non fatelo o diventerete automaticamente carne da macello.

Last but not least: non fate mai affidamento sul CELLULARE: 10 a 1 che nel momento del bisogno andrà via il segnale. Si fa presto a pensare di poter chiamare la polizia a film appena iniziato, ma che gusto ci sarebbe per noi che guardiamo?

Share

Comments

About author

Carolina Tocci

Giornalista freelance e blogger, un giorno le è venuta l'idea di aprire questo sito. Scrive di cinema e gossip e nel buio di una sala cinematografica si sente a casa.

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

75 + = 76

Per offrirti il miglior servizio possibile il sito utilizza i cookie. Proseguendo la navigazione, ci autorizzi a memorizzare ed accedere ai cookies di questo sito web. Leggi l'informativa

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Chiudi