MIA Market 2019: la quinta edizione sarà dal 16 al 20 ottobre
— 2 giugno 2019Torna l’appuntamento per i leader dell’industria audiovisiva.
La morte di Robin Williams è stato un suicidio. Lo ha dichiarato la polizia californiana che sta portando avanti le indagini sul caso. L’attore, che era in cura per depressione, si sarebbe impiccato nella sua abitazione di Tiburon, provocandosi l’asfissia che lo ha ucciso.
La ricostruzione dei fatti: L’11 agosto, alle 11:55, il 911 ha ricevuto una telefonata che informava di uomo trovato privo di conoscenza. Si trattava, appunto, di Robin Williams che è stato dichiarato morto alle 12,02 (ora locale). Il corpo dell’attore è stato ritrovato in posizione seduta, leggermente sospeso da terra tra la porta e il telaio, con una cintura al collo. Aveva degli indumenti indosso, ma non era del tutto vestito. Sul suo polso sono stati rinvenuti evidenti dei tagli trasversali, recenti e superficiali che però non ne hanno causato della morte. Vicino al corpo è stato ritrovato anche un coltello da tasca sporco di sangue.
Il corpo senza vita di Williams è stato trovato dalla sua assistente personale, secondo quanto ha confermato lo sceriffo della polizia di Marin County in una conferenza stampa che si è svolta ieri sera. La moglie dell’attore era in casa ma i due dormivano in camere separate.
Le indagini sono ancora in corso. Ora bisognerà attendere i risultati delle analisi tossicologiche per capire se l’attore fosse in grado di intendere e di volere.
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