E’ il film più atteso della stagione Interstellar, misteriosissimo progetto diretto e sceneggiato da Christopher Nolan (insieme a Jonathan Nolan e Kip Thorne) che vede protagonisti Matthew McConaughey, Anne Hathaway, Michael Caine, Casey Affleck, Wes Bentley, Foy Mackenzie, Jessica Chastain e Matt Damon. Della trama si sa davvero poco, come accade sempre con i film di Nolan: in un futuro imprecisato, un drastico cambiamento climatico ha colpito duramente l’agricoltura. Un gruppo di scienziati, sfruttando un “whormhole” per superare le limitazioni fisiche del viaggio spaziale e coprire le immense distanze del viaggio interstellare, cercano di esplorare nuove dimensioni. Il granturco è l’unica coltivazione ancora in grado di crescere e loro sono intenzionati a trovare luoghi adatti a coltivarlo per il bene dell’umanità.
Fin qui tutto bene. Se non fosse che venerdì scorso la Paramount Pictures e la Warner Bros., che hanno prodotto il film (girato, lo ricordiamo, parzialmente in pellicola 35mm, e parzialmente in pellicola 65mm IMAX), hanno annunciato che Interstellar uscirà due giorni prima – quindi il 5 novembre anziché il 7 – in alcuni cinema selezionati in 77 paesi (per un totale di oltre 240 sale) che lo proietteranno in pellicola 35mm, 70mm o IMAX 75mm. Grande l’entusiasmo degli appassionati di questo formato, sostenuto proprio da Christopher Nolan e da numerosi altri registi (da J.J. Abrams a Martin Scorsese, passando per Quentin Tarantino). Ma questa notizia ha suscitato anche un certo malcontento da parte di quegli esercenti che hanno speso milioni di dollari per modernizzare la propria sala cinematografica, passando al digitale, e che ora saranno costretti a ritirare fuori, ove possibile, i vecchi proiettori a pellicola per rientrare nel circuito delle sale che avranno la possibilità di proiettare Interstellar in anteprima.
Un fatto, questo, in totale controtendenza con la battente campagna di digitalizzazione di cui le Major di Hollywood si sono fatte portavoce negli ultimi anni, ritenendolo un passo fondamentale e non più rimandabile, tanto da aver sospeso quasi del tutto la distribuzione di copie in pellicola. Insomma, chi tra gli esercenti americani non si è ancora adeguato, non ha modo di vedere arrivare quel tale film nella propria sala. E, ironia della sorte, proprio la Paramount Pictures da quest’anno è il primo studio a distribuire unicamente in digitale (salvo rare occasioni, come appunto Interstellar). Si tratta di una scelta ben precisa, sottolineano dalla Paramount, tanto che il vice presidente della Major, Rob Moore, sostiene che distribuire Interstellar in pellicola servirà a “incoraggiare il pubblico ad andare al cinema”.
Vedremo presto che risvolti prenderà questa storia, rea di aver gettato una buona dose di scompiglio tra gli esercenti americani. Intanto vi ricordiamo che Interstellar, di cui qui sotto vi mostriamo il terzo ed ultimo trailer, in Italia uscirà il prossimo 6 novembre distribuito da Warner Bros.
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