Dopo mesi di preparazione, la produzione del nuovo film di James Bond , Spectre, rischia di non poter toccare il suolo italiano. Dopo il no a filmare una scena a Roma in Via Quattro Fontane, considerato un luogo troppo “delicato” per un film d’azione, è in procinto di saltare anche la scena in cui Daniel Craig doveva paracadutarsi su Ponte Sisto, fissata per i primi giorni di marzo.
Secondo quanto riportato dal quotidiano britannico Mirror, alcuni attivisti religiosi italiani (non meglio identificati) si sarebbero scagliati contro la decisione di utilizzare un sito storico per delle riprese ad alto tasso di azione. Nello specifico, il ponte che collega Trastevere con il centro storico, è legato ad alcune credenze religiose ben specifiche. Sembra infatti che sia infestato dal fantasma di Donna Olimpia Maidalchini in Pamphilj, cognata di Papa Innocenzo X. Secondo il gossip dell’epoca, siamo alla fine del 1500, Donna Olimpia e il Papa erano molto più che vicini e si racconta che la donna attraversasse il ponte ogni sera per andare a trovare il pontefice nei suoi appartamenti. «I credenti sono abbastanza alterati dalla prospettiva di disturbare gli spiriti» chiosa il Mirror.
Dalla Sony, a riguardo, non è arrivato nessun commento. A questo punto non rimane che attendere qualche giorno e vedere come la produzione avrà intenzione di ovviare al problema: un cambio di location o un addio alle delicate e antichissime architetture romane in cerca di lidi più adatti alle scene action?
Leave a reply