Il futuro del cinema? Non sembra più essere tanto guardare un film, quanto farne parte. E non stiamo parlando di 3D ma di realtà virtuale. A compiere il grande passo, ci ha pensato Oculus VR (ve ne avevamo parlato QUI), la società comprata l’anno scorso da Mark Zuckerberg per 2 miliardi di dollari che produce i visori per la realtà aumentata Oculus Rift. La compagnia ha annunciato una nuova divisione, chiamata Story Studio, che produrrà film basati sulla realtà virtuale. Per farlo sono stati arruolati veterani della Pixar e del settore dei videogame. Il primo prodotto realizzato è il corto Lost, presentato in questi giorni al Sundance Film Festival.
Una vera e propria rivoluzione che fa in modo che chi osserva le immagini non sia più solamente uno spettatore passivo. Muovendo la testa si può esplorare l’ambiente circostante e chi ha avuto modo di provare questo tipo di fruizione ha assicurato che Lost è l’opera narrativa di realtà virtuale più completa che sia mai stata creata. Certo siamo ancora lontani dal poter realizzare un film dal minutaggio classico e Lost è un corto che serve più che altro a mostrare le potenzialità di questa tecnologia, ma nei piani di Oculus Story Studio ci sono altre quattro esperienze simili, che saranno realizzate entro 2015.
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