Archiviati gli Oscar 2015 è tempo di pensare alla cerimonia del prossimo anno. E già si parla di un grande cambiamento rispetto alle ultime edizioni, che riguarderà i candidati a Miglior Film. Nel 2009 (dopo che nel 2008 Il cavaliere oscuro rimase incredibilmente fuori dalle nomination in quella categoria) i titoli che ambivano alla statuetta sono stati raddoppiati, passando da cinque a dieci, ma l’Academy sta prendendo in seria considerazione l’idea di tornare alla cinquina originaria.
Evidentemente quando le regole furono cambiate, si pensò che aumentando il numero dei concorrenti e quindi lo spettro di scelta, la gara si sarebbe fatta più coinvolgente. Ma evidentemente così non è stato anche perché difficilmente la decade dei titoli in lizza per il Miglior Film si riempie (nel 2013 e nel 2014 c’erano solo nove pellicole, quest’anno addirittura otto). Un’inversione di rotta ancora non definitiva, questa, che potrebbe servire a tirare su gli ascolti, visto che l’edizione degli Oscar condotta da Neil Patrick Harris ha registrato gli indici più bassi degli ultimi sei anni (il calo di spettatori è stato del 16% rispetto ai dati del 2014).
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