MIA Market 2019: la quinta edizione sarà dal 16 al 20 ottobre
— 2 giugno 2019Torna l’appuntamento per i leader dell’industria audiovisiva.
Cliché, stereotipi, espedienti, tòpoi per eccellenza: chiamateli come volete, fatto sta che un certo cinema ne è pieno. La rappresentazione di situazioni o personaggi prevedibili in quanto riproposti con eccessiva ricorrenza è appannaggio soprattutto del cinema mainstream americano: non importa che si tratti di commedie romantiche, polizieschi, thriller o horror perché praticamente ogni film in arrivo dagli USA contiene almeno uno di questi luoghi comuni davvero stra-abusati dalla settima arte che ci siamo divertiti ad elencare, sicuramente in modo non esaustivo.
– Fatta eccezione per alcuni rarissimi casi (Samuel L. Jackson in Pulp Fiction nella foto in alto, ad esempio), nessuno mangia davvero quello che ha nel piatto. Al massimo si limita a dare un morso da formichina.
– Nel 99% delle famiglie dei film ci sono genitori divorziati e i padri o le madri in questione non vanno mai alla recita dei figli (variante: arrivano a spettacolo concluso). Questi ultimi poi, spesso rispondono semplicemente al nome di “campione”.
– Le auto esplodono sempre, anche se vengono sfiorate durante un tamponamento. Fanno tre o quattro testacoda e saltano in aria. E negli inseguimenti (soprattutto sulle strade di San Francisco) fanno dei salti irreali senza che il semiasse si spacchi o gli ammortizzatori si fracassino.
– Nei film americani quelli che parlano con uno spiccato accento dell’Est Europa, quasi sempre, sono criminali.
– Se avviene un’esplosione, i protagonisti ne escono indenni. Perfettamente vestiti, truccati, con i capelli in ordine e si lasciano indietro le fiamme dell’inferno: “Quale esplosione?”.
– Se c’è qualcuno che sta lavorando al computer, ogni minima azione o finestra che appare sul monitor emette un bip o suoni similari. Le azioni silenziose sui pc cinematografici non vengono proprio contemplate.
– Il latte si beve rigorosamente gelato di frigo dalla bottiglia di vetro oppure dalla tanica di plastica da 5 litri.
– Dopo una notte di passione, lui o lei allunga il braccio per vedere se è rimasta traccia del partner. Che si è già alzato/a.
– C’è sempre un vicino di casa che, spingendo la falciatrice sul praticello che sembra un campo da golf, saluta cordialmente.
– Non esistono chiavi di casa nei film americani e le abitazioni hanno sempre due ingressi: una porta principale che si butta giù con un calcio e una sul retro, che in genere è una zanzariera con un telaio di compensato intorno.
– In qualunque scuola, gli studenti schizzano via come tarantolati al suono della campanella, mentre il professore cerca invano di assegnare i compiti.
– Le bombe vengono disinnescate sempre negli ultimi tre secondi del countdown. Sempre.
– Se sei in un locale e ordini una birra o un whisky, nessun barista ti chiederà mai quale. Si limiterà a servirti iniziando a pulire il bancone con lo straccetto umido che teneva sulla spalla.
– Sott’acqua con gli occhi aperti e senza maschera o occhialini, i protagonisti dei film vedono tutto incredibilmente nitido!
– C’è sempre uno sbirro in motocicletta o una volante della polizia ferma, ai bordi delle strade fuori città che aspetta solo che passi uno dei protagonisti del film per inseguirlo a sirena spiegata.
– Se siete in un film americano, state per prendere la metro e avete qualcuno alle calcagna, tranquilli: il treno partirà esattamente tra l’istante in cui sarete saliti al volo e quello in cui il vostro inseguitore stava per farlo.
Giornalista freelance e blogger, un giorno le è venuta l'idea di aprire questo sito. Scrive di cinema e gossip e nel buio di una sala cinematografica si sente a casa.
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