Shia LaBeouf ne ha combinata un’altra delle sue. L’attore protagonista di Transformers e Nymphomaniac, noto anche per essere un tipo piuttosto eccentrico e promotore di performance sperimentali (lo scorso anno si era chiuso in un cinema a guardare uno dopo l’altro tutti i suoi film, con una telecamera puntata sul suo volto), questa volta si è chiuso in un ascensore in un edificio di Oxford insieme ai suoi due partner artistici, il finlandese Nastja Säde Rönkkö e l’inglese Luke Turner, e ci è rimasto per ventiquattr’ore. L’evento, #ELEVATE, è stato una curiosa occasione, per chi si trovasse ad entrare in quell’ascensore, per discutere con i tre performer degli argomenti più disparati ed è stato trasmesso in streaming su YouTube.
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