MIA Market 2019: la quinta edizione sarà dal 16 al 20 ottobre
— 2 giugno 2019Torna l’appuntamento per i leader dell’industria audiovisiva.
Si è spento ieri a Stamford, nel Connecticut, all’età di 83 anni Gene Wilder, l’attore statunitense protagonista di tanti indimenticabili film tra cui Frankenstein Junior, Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso (ma non avete mai osato chiedere), Per favore, non toccate le vecchiette, Non guardarmi: non ti sento, Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato. Suo nipote, Jordan Walker-Pearlman, ha confermato che Wilder è morto per le complicazioni dovute all’Alzheimer, malattia di cui soffriva da tempo.
Nato Jerome Silberman, era figlio di ebrei russi emigrati in America. Terminati gli studi universitari si trasferì in Inghilterra dove iniziò a frequentare la Bristol Old Vic Theatre School. Una volta tornato negli Stati Uniti, Wilder, iniziò la carriera di attore recitando nei teatri off-Broadway, mantenendosi impartendo lezioni di scherma. Il primo ruolo inematografico nel 1967, nella pellicola di Arthur Penn, Gangster Story. L’anno seguente per Wilder, arrivò la nomination all’Oscar come Migliore Attore non Protagonista nel divertente film di Mel Brooks, Per favore, non toccate le vecchiette. Il sodalizio con Brooks raggiunse il suo apice nel 1974 con il cult Frankenstein Jr., dissacrante parodia del romanzo di Mary Shelley che fece incetta di riconoscimenti tra cui l’Oscar come Miglior Sceneggiatura non Originale scritta a quattro mani dallo stesso Brooks e da Wilder.
Alla fine degli anni Settanta Gene strinse un nuovo sodalizio artistico, questa volta con Richard Pryor, con il quale fece coppia in quattro film tra cui Mezzogiorno e mezzo di fuoco, Wagons Llits con omicidi e Non guardarmi: non ti sento. “Ma non eravamo amici – disse più volte Wilder. Fuori dal set Richard era una persona piuttosto sgradevole, aveva problemi di droga e questo complicava le cose. Si recitava insieme, poi ognuno per la sua strada”.
Sposatosi ben quattro volte (con Mary Mercier, con Mary Joan Schutz, con l’attrice e collega Gilda Radner, con la quale rimase fino alla morte di lei, nel 1989, e con Karen Boyer) Wilder fu anche scrittore (Baciami come uno sconosciuto, La mia puttana francese e la raccolta di storie What is This Thing Called Love? ). Il ritiro dalle scene nel 1999: la sua ultima apparizione fu nella sitcom Will e Grace nel ruolo di Mr. Stein.
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