A circa un mese dalla Notte degli Oscar, torniamo a parlare del grande pasticcio che è successo quando Brian Cullinan, il dipendente della PricewaterhouseCoopers, la società che da oltre 80 anni gestisce il sistema di voto che assegna i premi Oscar e che si occupa delle buste con i nomi dei vincitori durante la cerimonia, ha erroneamente dato all’attore Warren Beatty la busta sbagliata facendo annunciare a lui e Faye Dunaway La La Land come vincitore della categoria Miglior Film, mentre la statuetta era per Moonlight. Poco prima Cullinan aveva twittato una foto di Emma Stone nel backstage, ed era stato per questo criticato e accusato di essersi distratto.
Torniamo a parlarne, dicevamo, perché la PricewaterhouseCoopers, che continuerà a svolgere il suo incarico per l’Academy, ha dovuto cambiare alcune regole per evitare che quanto accaduto lo scorso 26 febbraio non si ripeta più. Il presidente dell’Academy, Cheryl Boone Isaacs, in una email inviata a ogni membro, ha infatti sottolineato che dal prossimo anno i dipendenti di PwC non potranno più portare con sé sul palco il telefono cellulare durante la cerimonia.
Inoltre, mentre fino a quest’anno i contabili della società a conoscenza dei vincitori degli Oscar erano soltanto due, dal 2018 a loro si aggiungerà una terza persona: i tre dovranno anche partecipare alle prove, mentre alla cerimonia sarà presente anche il CEO della PwC, per supervisionare il loro lavoro.
Maggior risalto verrà dato anche al nome della categoria sulle buste dei vincitori, dopo che erano stati in molti a notare come quest’anno fosse scritto con un font piccolo e poco leggibile.
Come già deciso nei giorni successivi alla cerimonia, i due account Brian Cullinan e Martha Ruiz , pur non essendo stati licenziati dalla PwC, comunque non parteciperanno più agli Oscar.
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