Poveri ma ricchissimi

Di
Share

Poveri_Ma_Ricchissimi

Dopo lo scandalo legato alle accuse di presunte moolestie a danno di numerose attrici che ha travolto Fausto Brizzi e la conseguente decisione presa da Warner Bros. Italia di far sparire il suo nome dal materiale promozionale del film (anche se, a detta del cast, sembra sia stato lo stesso regista a volersi “eclissare”), arriva nelle sale Poveri ma ricchissimi, il non degno sequel della commedia campione d’incassi lo scorso anno, incentrata sulla famiglia Tucci, burini di Roccasecca da generazioni. Grazie all’astuto Kevi che ha messo in salvo i risparmi di famiglia, i Tucci sono ancora i milionari più cafoni d’Italia e sfruttano le loro ricchezze per buttarsi in politica. Danilo (Christian De Sica) indice così un singolare referendum per far uscire il loro paesino dall’Italia e fondare un Principato indipendente a conduzione familiare che governerà al fianco della sua consorte, la “fister” lady Loredana (Lucia Ocone), e del cognato Marcello (Enrico Brignano).



Poveri ma ricchissimi la recensione del film di Fausto Brizzi con Christian De Sica e Lucia Ocone

Poveri ma ricchissimi_2

Riproponendo quanto portato alla ribalta dalla cronaca recente ma in chiave parodistica (si scimmiottano Donald Trump, la Brexit, le leggi ad personam e così via), Poveri ma ricchissimi non mantiene quella freschezza che aveva decretato il successo del primo film. Priva di un vero e proprio arco narrativo, la pellicola si fa strada attraverso gag “isolate” non sempre riuscite con De Sica e Brignano che offrono sketch pianificati a tavolino senza troppi sforzi e la new entry Paolo Rossi che risulta assolutamente fuori contesto. Per fortuna che c’è Lucia Ocone: è lei a salvare Poveri ma ricchissimi, con la sua verve comica genuina e irresistibile che, lavorando sulle sfumature, travolge tutto e tutti. Sue le battute migliori, sue le situazioni più esilaranti rese tali dai tempi comici perfetti con cui le sostiene. Certo da sola non può salvare un film corale, ma la performance che offre vale il prezzo del biglietto.

Voto 5

Share

Comments

About author

Carolina Tocci

Giornalista freelance e blogger, un giorno le è venuta l'idea di aprire questo sito. Scrive di cinema e gossip e nel buio di una sala cinematografica si sente a casa.

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

4 + 5 =

Per offrirti il miglior servizio possibile il sito utilizza i cookie. Proseguendo la navigazione, ci autorizzi a memorizzare ed accedere ai cookies di questo sito web. Leggi l'informativa

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Chiudi