Dopo le due nomination agli Oscar per The Post (in sala dal 1° febbraio) e l’attesa per l’uscita, a fine marzo, dell’avventura sci-fi Ready Player One, il regista premio Oscar Steven Spielberg continua a macinare progetti, dando ufficialmente il via alla pre-produzione del remake di West Side Story, il musical che ha
Tratto dall’opera Romeo and Juliet di Leonard Bernstein, nella precedente versione, datata 1961, era stato diretto da Robert Wise e dal coreografo Jerome Robbins, interpretato da Richard Beymer e Natalie Wood e vinse dieci Oscar, influenzando più di una generazione di spettatori.
Il West Side Story diretto da Steven Spielberg si baserà su un adattamento di Tony Kushner con cui il regista ha già collaborato per i film Lincoln e Munich e, a giudicare dalla locandina del bando pubblicata su Twitter, è aperto anche ad aspiranti ballerini non professionisti, dato che saper ballare non è requisito indispensabile.
Per Spielberg, realizzare una nuova versione di West Side Story è una doppia sfida, peché oltre ad essere un remake è anche un musical, mai affrontato in carriera dal settantunenne regista americano.
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