Già nelle scorse settimane abbiamo parlato della “guerra” in corso tra il Festival del cinema di Cannes e la piattaforma di streaming online Netflix. Nelle ultime ore il conflitto sembra essersi acuito ancor di più dopo la decisione del delegato generale della kermesse Thierry Frémaux che ha voluto inserire da quest’anno una nuova regola che vieta ai colossi dello streaming on demand come Netflix e Amazon di partecipare al Festival con film che non avranno una regolare distribuzione nelle sale francesi.
Il 2018, dunque, per Cannes, sarà l’anno della svolta e, in attesa di conoscere quali saranno i titoli delle pellicole in gara, annunciati durante la conferenza stampa di presentazione prevista il prossimo 12 aprile, si è diffusa la notizia, confermata da IndieWire, secondo cui Netflix avrebbe acquisito Roma di Alfonso Cuaròn (evidentemente già preselezionato per partecipare al Festival di Cannes), che sarà dunque disponibile sulla piattaforma in tutto il mondo. Questo escluderebbe, secondo quanto imposto dallo stesso Frémaux, la partecipazione del film al Festival con annessa anteprima mondiale.
Ma non finisce qui, perché Netflix minaccia di voler “sottrarre” a Cannes altri 4 film: Norway di Paul Greengrass, Hold The Dark di Jeremy Saulnier, L’altra faccia del vento, ultimo film di Orson Welles, rimasto incompiuto nel 1985, alla morte del suo autore e il documentario, sempre legato alla figura di Welles, They’ll Love Me When I’m Dead di Morgan Neville.
Non rimane che vedere chi dei due, fra il Festival di Cannes e Netflix, farà un passo indietro, anche se date le rispettive posizioni, al momento un accordo sembra piuttosto distante.
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