MIA Market 2019: la quinta edizione sarà dal 16 al 20 ottobre
— 2 giugno 2019Torna l’appuntamento per i leader dell’industria audiovisiva.
Elizabeth Taylor questa volta non ce l’ha fatta. La diva dagli occhi viola si è spenta poco fa all’età di settantanove anni a causa di complicazioni cardiache. Nei giorni scorsi era stata ricoverata al Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles, e avevano iniziato a girare voci sull’aggravarsi delle sue condizioni di salute.
Una vita da star la sua, iniziata all’età di nove anni, quando prende parte al suo primo film, There’s One Born Every Minute nel 1942. L’anno dopo Liz viene ingaggiata dalla Metro Goldwyn Mayer, che con Torna a casa, Lassie, la lancia definitivamente nell’olimpo delle giovani star di Hollywood. Da lì in avanti la sua vita artistica sarà in continua ascesa. La sua filmografia è costellata da film di successo che vanno da Piccole Donne a Il padre della sposa, da Cleopatra a La bisbetica domata a La gatta sul tetto che scotta. Due Oscar vinti, uno per Venere in visone (1960) e un altro per Chi ha paura di Virginia Woolf? (1966), e otto matrimoni alle spalle, a cui se ne sarebbe aggiunto forse anche un nono, con il fotografo Firooz Zahedi, se le sue condizioni di salute non si fossero aggravate ultimamente. Ciao Liz, ci mancherai.
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