Noi
— 4 aprile 2019Jordan Peele confeziona un horror ricco di suggestioni che valica il genere e ci costringe a guardare in faccia il nostro peggior nemico. Noi stessi.
Il capitano Colter Stevens si sveglia su un normalissimo treno pieno di pendolari diretto a Chicago. Seduta davanti a lui, una donna lo chiama con un nome che non è il suo. Lo specchio gli rimanda un’immagine che non è la sua, e tutto suggerisce che questa non sia la sua storia. La confusione dura solamente otto minuti, perché al termine di questi Stevens salta in aria insieme con tutto il convoglio e i suoi passeggeri, vittima di un attentato terroristico. Risvegliatosi in una capsula, il capitano viene istruito brevemente dai suoi superiori: è in coma, ed è entrato a far parte del segretissimo progetto Source Code. In pratica, rivivrà gli ultimi otto minuti di memoria residua di una delle vittime dell’esplosione, fino a quando non scoprirà per conto dell’esercito chi è stato a far esplodere la bomba prima di farne esplodere un’altra, ancora più letale.
Source Code riprende il concetto classico del cinema sci-fi delle frazioni di tempo che si ripetono, mischiandolo con citazioni da Star Trek, Ai confini della realtà e altri capisaldo del cinema di fantascienza, per regalarci anche un pizzico di commedia romantica e un filo di retorica. Un progetto low-cost che coinvolge un Gyllenhaal in ottima forma, diretto dallo stesso regista dell’ottimo Moon. Il risultato è un film science fiction di ottimo livello, consigliato anche a chi non ama il thriller spionistico.
Qui la videointervista di Movielicious con Jake Gyllenhaal e Duncan Jones
Voto 7
Per offrirti il miglior servizio possibile il sito utilizza i cookie. Proseguendo la navigazione, ci autorizzi a memorizzare ed accedere ai cookies di questo sito web. Leggi l'informativa
The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.
Leave a reply